Tra una settimana la prossima udienza del processo. Imputati sei medici, tre infermieri e tre agenti della penitenziaria
La Corte d'Assise che sta cercando di capire chi abbia provocato il decesso del giovane detenuto ha chiesto una nuova consulenza collegiale
Il sindaco di Firenze sceglie un esecutivo «monocolore» del Pd e caccia l'Italia dei Valori: «Non puoi mica restare in maggioranza solo perché hai un posto a sedere». Esclusi e arrabbiati anche i socialisti
Nessun dubbio per il gup Rosalba Liso, che ha condannato a due anni un funzionario del Prap, che il detenuto fosse stato picchiato e poi internato nel reparto protetto dell'ospedale perché soggetti estranei all'amministrazione penitenziaria non lo vedessero.
Nell'aula bunker di Rebibbia ha preso il via il processo nei confronti di 12 persone, tra medici, infermieri e agenti, accusate della morte del geometra, avvenuta 6 giorni dopo il suo arresto per possesso di hashish
Sono dodici i rinvii a giudizio per la morte del ragazzo avvenuta il 22 ottobre del 2009 all’ospedale Pertini di Roma, sei giorni dopo essere stato arrestato per droga
La parte civile, secondo il giudice, non è legittimata a sollecitare un approfondimento di indagini in udienza preliminare. Il pm chiede, per mettere a tacere le polemiche su come è stata condotta l'inchiesta, di far entrare in aula i giornalisti. Ilaria Cucchi: «Umiliata»
La famiglia del geometra morto al Pertini sei giorni dopo l'arresto si è costituita parte civile e ha chiesto una nuova perizia per chiarire il ruolo degli agenti. Ilaria Cucchi, sorella della vittima, vorrebbe fosse contestata loro l'accusa di omicidio preterintenzionale, non di lesioni
Chiesto il rinvio a giudizio per 13 tra medici, infermieri e agenti penitenziari accusati di aver provocato la morte di Stefano Cucchi, il 31enne deceduto una settimana dopo il suo arresto
Le accuse contestate ai medici: favoreggiamento, abbandono di incapace, abuso d’ufficio e falsità ideologica. Agli agenti: lesioni e abuso di autorità. Medico del Pertini dichiarò falsamente "la morte naturale"