Valerij Kondratyuk, capo dell'intelligence di Kiev, l'aveva detto in tempi non sospetti
![Giochi finiti, guerra a un passo. Gli 007: "Ai comandanti russi dato l'ordine di invadere"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/md/public/foto/2022/02/18/1645194034-ilgiornale2-20220218151931432.jpeg?_=1645194034)
Valerij Kondratyuk, capo dell'intelligence di Kiev, l'aveva detto in tempi non sospetti
L'analista: "Ragiona secondo categorie ottocentesche come le zone di influenza e considera la guerra come uno strumento legittimo"
Emmanuel Macron fa un ultimo disperato tentativo per scongiurare lo spettro di un conflitto in Europa e incassa un primo pallido segnale di distensione
Il confronto delle grafie spiega le personalità dei due leader che lasciano il mondo col fiato sospeso
Non c'era il tavolo lungo sei metri nell'incontro al Cremlino tra Putin e Lukashenko, e non è casuale che i due leader abbiano scelto di dar vita ai colloqui separati soltanto da un tavolinetto basso.
"Si sta - diceva Ungaretti - come d'autunno sugli alberi le foglie". Ma per far capire quanto esili siano quelle foglie, e quanto imponenti i venti di guerra, basta guardare al Donbass.
Ieri il vertice al Cremlino con il dittatore bielorusso. Sintonia su tutti i fronti Minsk si offre di ospitare armi atomiche e invita anche le truppe russe a restare
Colpi di mortaio nel Donbass, accuse reciproche tra ribelli e Kiev, così come tra l'Occidente e Mosca, cancellano i timidi segnali di de-escalation intravisti nei giorni scorsi.
L'Italia prova a mediare tra Mosca e Kiev, nelle scorse ore sia Di Maio che Draghi hanno confermato l'invito rivolto da Putin per una visita al Cremlino del presidente del consiglio