Ambientato in un'inesistente "repubblica", il romanzo inedito contiene le future grandi intuizioni di un leader
Il presidente ha un problema. La soluzione è compromettere l'avversario. Col sesso

Via il nome di Winston Churchil dal nome della sua Fondazione a lui dedicata: lo statista britannico è da tempo nel mirino della cancel culture per sue presunte prese di posizione razziste. Non basta essersi battuto contro il nazismo

L'americano pragmatico e il machiavellico inglese trovarono la formula

Una follia ponderata, un progetto segreto che sulla carta stava "a galla", poteva proteggere i convogli dell'Atlantico dagli u-boot nazisti e dai bombardieri. Ma la Hms Habakkuk aveva un piccolo non trascurabile problema

A Palazzo Chigi ogni nuovo arrivato, da Renzi a Conte, perfino Di Maio, vuole paragonarsi a Churchill nell'ora più buia. Ma le differenze sono palesi quanto abissali le distanze. A cominciare dalla lezione che può impartirci il suo governo di Coalizione del 1940

"Splendore e viltà" racconta l'anno in cui Winston salvò l'Inghilterra dalla disfatta

Conte, che pure si era rifatto a Churchill nella sua "ora più buia", si rifiutò di andare a Bergamo per paura del virus. La lezione del primo ministro britannico

Mentre l'Europa cadeva sotto i primi colpi del nazismo, Churchill decise di opporsi a Hitler. Salvando così la civiltà occidentale

