La polizia francesce identifica gli appartamenti dei terroristi dove si nasconde la mente degli attentati di Parigi
Secondo il premier serbo i due documenti non sarebbero affatto identici
Si spara ancora per le strade di Parigi. Alle 4.30 di notte è scattato un blitz della polizia a St. Denis, nella zona nord della Capitale francese, contro presunti terroristi. Ne è nata una sparatoria durata circa un quarto d'ora, è stata udita anche un'esplosione. Barricati in un appartamento ci sarebbero 5 sospetti, tra questi anche l'uomo ritenuta la mente degli attentati di venerdì scorso costati la vita a 129 persone, Abdellhamid Abbaoud, jihadista belga di 30 anni. Ci sarebbero almeno tre morti e diversi feriti, mentre tre persone sono state fermate. Tra i sospetti e gli agenti sarebbe stata avviata una trattativa. Restate a casa, l'avvertimento rivolto alla popolazione del quartiere da parte della polizia.
I colpi d'arma da fuoco della polizia francese contro il covo dei terroristi nei pressi dello Stade de France
Parla Mohamed Adeslam, il fratello dell’uomo più ricercato di Francia, Salah Abdeslam, intervistato da BFM-TV
I due presunti artificieri: "Ci ha chiamato e ci ha chiesto di andarlo a prendere a Parigi"
Secondo gli inquirenti a leggere quel messaggio è Fabien Clain. Si ritiene che l'uomo sia a Raqqa
Su tweetter giovani e meno giovani di Parigi hanno lanciato l'hashtag #JeSuisEnTerrasse accompagnato da foto fatte nei bar e locali, per dimostrare la voglia di tornare a vivere e non soccombere alla paura
Due donne e un uomo fermati vicino ad Aachen. Ancora poche le informazioni che arrivano dalla stampa tedesca