Per la psicoterapeuta Maura Manca l’uso di stupefacenti ha impedito all’imprenditore digitale di riconoscere il male che stava causando alla giovane: “Non una giustificazione ma un’aggravante”
Nel 2004, l'omicidio di Mariangela Pezzotta porta alla luce il gruppo delle Bestie di Satana, condannato per altri due omicidi e un'istigazione al suicidio. Il padre di Fabio, una delle vittime: "Per cercare mio figlio sono sceso all'inferno". Il criminologo Esposito: "Continuiamo a parlarne per fare prevenzione"
Secondo il dottor Stefano Callipo, la coppia aggredita a Reggio Emilia dai cinque nordafricani avrà bisogno di un supporto di carattere psicoterapeutico specifico. Per la donna potrebbero rimanere cicatrici per sempre
Secondo la criminologa e psicologa Margherita Carlini "l'azione omicida è il frutto di altre forme di violenza più 'lievi' e non fisiche esercitate all'interno della coppia da una delle parti"
Cinque le prostitute uccise da Gianfranco Stevanin nel 1994. Nella sua abitazione lo schedario degli orrori commessi e i corpi delle vittime sotterrati. Adesso chiede di essere ammesso in comunità
Il dolore di mamma Sanda si fa più forte con la sentenza che fino all'ultimo aveva sperato di non sentire. La figlia è stata uccisa da Martina che guidava l'auto sotto l'effetto della cocaina e in stato di ebbrezza alcolica. Con il patteggiamento non andrà in carcere
Chi arriva per primo sul luogo di un omicidio? E come si procede nelle indagini? Il racconto di un agente di pubblica sicurezza: "La realtà non è quella che si vede nei film"
Raffaele Sollecito, condannato e poi assolto per l'omicidio di Meredith Kercher, si racconta a Il Giornale.it: "Pago gli errori della magistratura per un reato che non ho commesso"
Il corpo decapitato di Antonietta Longo venne ritrovato sulle rive del Lago Albano, a Castel Gandolfo, nel 1955. Da quel giorno si sono susseguite ipotesi, indagini e misteri, ma l'omicidio resta ancora senza un colpevole. E la testa della donna non fu mai ritrovata
Secondo l'avvocato e docente di criminologia Elisabetta Aldrovandi "dire che Maria Chiara aveva voluto la droga come regalo di compleanno non è assolutamente una giustificazione che può sminuire la responsabilità di Francesco Gnucci"