È figlia di una serie di fumetti giapponesi di grande successo, è stata amata da generazioni di ragazzini, è diventata un film di Hollywood, che però non ha avuto molta fortuna. Dicono che tra le muse ispiratrici ci sia stata anche una Ferrari di fine anni Cinquanta. Oggi vive in un museo. E insegna sicurezza stradale ai bimbi
É stata aggiudicata all’asta per il prezzo mostruoso di 11 milioni di dollari, un record assoluto. L’avevano ingaggiata per toglierle le portiere e il tettuccio per il film «La 24 ore di Le Mans» con Steve McQueen e montare una telecamera: così per la prima volta lo spettatore potè vivere una corsa dall’interno di un’auto
Era l’auto di Thelma e Louise, ma ci morì Fred Buscaglione. Diventò simbolo di libertà ed emancipazione e quel volo mai finito sul Gran Canyon ne ha fatto una delle scene più indimenticabili del cinema
L'aveva disegnata Pininfarina, con Gassman e Trintignat divenne un simbolo del boom economico e un’icona di bellezza
Nata quasi mezzo secolo fa per misurarsi con la Ford Mustang è diventata l'eroina dei fanatscientici "Transformers", ventidue serie animate, un film di successo e milioni di giocattoli venduti. La General Motors puntò moltissimo sulla pellicola per scongiurare la bancarotta. La nuova esce in autunno
Si sono innamorati tutti di lei in Fast and Furious, ma poche sono sopravvissute al film. Piacevano la Mitsubishi Eclypse, la Mazda rossa, la Toyota Supra, nessuna però l'ha superata in popolarità
Era nata in un'oscura catena di montaggio di Detroit e aveva un potere demoniaco. Per realizzare il film furono usate 25 auto, ma se ne salvarono solo due, una ormai a un passo dalla rottamazione
Le folli rincorse sulle strade di San Francisco l'hanno fatta diventare una leggenda da record. E l'attore simbolo della vita spericolata non riuscì mai a comprarla
Era l'auto di Brigitte Bardot, George Best e Steve McQueen, per Ferrari era "la più bella mai costruita" e aveva una sola rivale: Eva Kant. All'inizio proibirono agli autori dei fumetti di usare il nome della marca. Poi fu la stessa Jaguar a inserire il fumetto nella propria storia
É stata il simbolo della cultura pop britannica degli anni Sessanta come i Beatles e Mary Quant, "The italian job" e Michael Caine l'ha consegnata alla fama, ha avuto una vita spericolata. Ma soprattutto è stata amata come poche