Continua l'allerta per i combattenti di ritorno nei Balcani, dove la radicalizzazione è in parte frutto delle politiche miopi dell'Occidente
Bruxelles, 15 novembre 2015 - L'arresto di uno dei presunti terroristi a Bruxelles dopo la strage di Parigi, Le Monde. Fonte: Vista
Nei Balcani esistono campi e insediamenti di islamisti che operano al di fuori degli ordinamenti statali, e non sono controllati da nessuno. Inoltre, ci sono zone isolate che sfuggono ai servizi di sicurezza
L'Ue aprirà le porte ad altri 100mila immigrati. Ma quelli che verranno respinti arriveranno in Italia dall'Albania
Zagabria invia al confine squadre di sminatori: le campagne sono ancora infestate da ordigni risalenti alle guerre di Yugoslavia
Per due settimane abbiamo seguito i profughi nel loro viaggio dall'Asia minore fino al cuore dell'Europa ricca: così vi abbiamo raccontato le loro storie e quelle di chi ne agevola il cammino
I Balcani per lo Stato Islamico non sono solo un bacino a cui attingere per esportare combattenti, ma anche delle basi sicure per allargare il reclutamento in tutta Europa Sostieni il reportage
A pochi chilometri da Belgrado sono stati organizzati i primi campi di addestramento per jihadisti. Vi spieghiamo cosa sta realmente accadendo in Bosnia
"Dovrete aver paura di camminare per le strade, di stare nei vostri uffici, di dormire nelle vostre case". Sostieni il reportage
Oggi gli errori di interpretazione dell’Occidente hanno fatto sì che gli eredi di una generazione di mujaheddin, cresciuti nelle enclave wahabite di Bosnia e Kosovo, abbiano fatto dei Balcani il punto di arrivo e di partenza per tutti i combattenti che vogliono unirsi allo Stato Islamico in Siria ed Iraq