L'ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, sconterà il resto della sua pena agli arresti domiciliari, dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano
![I giudici di Milano concedono gli arresti domiciliari a Formigoni](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2019/07/18/1563434219-formigoni-0.jpg?_=1563434219)
L'ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, sconterà il resto della sua pena agli arresti domiciliari, dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano
In preda ad un'incomprensibile furia, il soggetto ha prima rotto un posacenere in testa ad un agente, per poi prenderne a pugni un altro. Alla fine sono 9 le guardie rimaste ferite. La denuncia del Sappe: "La sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati"
La decisione del direttore del carcere della Gorgona ha suscitato la dura reazione del sindacato di Polizia penitenziaria Sappe
L'agente, ferito con la lama, ha avuto necessità di essere assistito al pronto soccorso: per fortuna la lesione riportata non è grave. Sarebbero già stati presi dei provvedimenti nei confronti dell'extracomunitario. Fp-Cgil lamenta la mancanza della rieducazione dei detenuti
Samuele Ciambriello attacca: “Ogni morte violenta è un’offesa alla vita, al buon senso, alla Costituzione”
La denuncia arriva dal Sappe, che chiede l'adozione di nuove norme per garantire la sicurezza nella casa circondariale Sant'Anna. Lo straniero stringeva in mano un estintore, pronto ad aggredire i poliziotti poi, per fortuna, ha desistito dai suoi propositi
Le due fazioni, una composta da italiani e l'altra da nordafricani, si sono affrontate nel primo piano della casa circondariale, utilizzando bastoni di legno, sgabelli e manici di scopa. Fino a 15 giorni di prognosi per gli agenti coinvolti nel tentativo di sedare la rissa
L’uomo, di origini romene, avrebbe continuato a colpire il malcapitato se non fossero intervenuti due agenti della polizia penitenziaria
L'uomo aveva ricevuto la concessione del regime di semilibertà, ma ha approfittato di ciò per fuggire e far perdere le proprie tracce. La denuncia dell'Osapp: "Eccessivo concessivismo e buonismo ad ogni costo pesa sulle spalle della polizia penitenziaria e dei comuni cittadini"
Tunisino si becca otto anni di carcere, perde la patria potestà e viene cacciato dall’Italia. Era accusato di picchiare e umiliare la moglie, anche davanti alla figlia