Il premio Nobel della letteratura 1998 difende il suo nuovo romanzo Caino: "Il Dio della Bibbia è vendicativo, rancoroso, cattivo e indegno di fiducia". Ed è polemica. La Chiesa replica: "Un’operazione pubblicitaria"
Approvata una "costituzione apostolica" che predispone l’accoglienza di quei fedeli, sacerdoti e vescovi anglicani, che hanno deciso di abbandonare la "Comunione anglicana". I chierici sposati ammessi al sacerdozio
I dati diffusi dalla Libreria vaticana alla Fiera
Francoforte: +26,7% nel 2008, merito dei libri del Papa
Il reverendo Ken Pagano, un pastore del Kentucky, ha deciso di abbandonare la tonaca per dedicarsi alla sua grande passione. Lo scorso 4 luglio lanciò un omelia-appello per «celebrare il diritto di possedere armi. Contraddizioni? Non tutti i cristiani sono pacifisti»
Il presidente della Cei denuncia l'atteggiamento della stampa: "C’è stata una lettura parziale e non di rado francamente scorretta" di alcuni "interventi del Papa". Sulle questioni etiche la Chiesa viene dipinta come "nemica dell'uomo e indifferente ai suoi bisogni"
Finanziere di successo, collaboratore dell’ultima enciclica, Ettore Gotti Tedeschi si alza prestissimo per andare in chiesa ogni mattina
Al consiglio permanente della Cei il capo dei vescovi delude l’opposizione e non attacca l’esecutivo. "La Chiesa resta amica delle istituzioni anche quando critica". L'invito ai politici: sobrietà nei comportamenti
Nella Basilica di San Paolo fuori le mura le esequie solenni dei sei parà della Folgore. Presenti in chiesa tutti i ministri del governo, il presidente del Consiglio e Napolitano, che si inchina al passaggio delle bare. GUARDA LE GALLERIE: le lacrime della gente, il cordoglio dei politici, l'orgoglio dei parà
Il presidente della Cei all'apertura del "parlamentino" dei vescovi italiani ricorda l'articolo 54 della Carta: "I politici siano sobri". E sul caso Boffo: "Nessuno può pensare di intimidire la Chiesa. Non staremo zitti"
In una riunione riservata della Congregazione per il Culto Divino i prelati votano quasi all'unanimità per un rito più classico: un freno a creatività e sperimentazioni