La guerra in Palestina è il nuovo pretesto trovato dai collettivi rossi e dai centri sociali per portare gli studenti in piazza e sabotare il sistema scolastico

La guerra in Palestina è il nuovo pretesto trovato dai collettivi rossi e dai centri sociali per portare gli studenti in piazza e sabotare il sistema scolastico
Gli esponenti dei collettivi studenteschi che hanno occupato l'Università L'Orientale di Napoli, esibendo bandiere palestinesi e striscioni contro Israele, hanno invitato anche l'ex-terrorista Leila Khaled, intervenuta in videocollegamento durante un dibattito
Una gruppo di incappucciati ha occupato l'università Orientale di Napoli. L'assessore Morcone chiede di applicare la legge Mancino
Alla Sapienza gli attivisti della sinistra studentesca contestano l'ateneo per le sue posizioni "a favore della brutalità di Israele". E in un comunicato giustificano la "resistenza armata" palestinese
Nient'altro che un cavallo di Troia: questo è il senso della protesta in tenda, che ha fatto breccia nell'opinione pubblica ed è stata usata dai collettivi rossi per le solite battaglie ideologiche
Quattro esponenti dei collettivi studenteschi di Firenze erano finiti a processo per manifestazione non autorizzata ed oltraggio a pubblico ufficiale, dopo aver insultato i poliziotti. Ma nelle scorse ore, il giudice li ha a quanto pare assolti perché "il fatto non costituisce reato"
Alcuni studenti di sinistra hanno esposto all'ingresso degli edifici dell'università di Pisa alcuni striscioni polemici attaccando il governo anche nel giorno del funerale dell'ex-premier
La segreteria dem pensava di arrivare all'università e di trovare un'accoglienza calorosa ma gli studenti lì hanno duramente contestata
Tre attivisti improvvisano una protesta a Padova. I residenti non apprezzano il gesto e solo l'intervento dei carabinieri evita il peggio
Dopo aver vandalizzato in segno di protesta gli spazi dell'università di Bologna, un collettivo ha attaccato la direzione universitaria per aver rimosso i murales, imbrattando di nuovo le pareti. Il gesto degli studenti di sinistra non sarebbe però piaciuto nemmeno a chi li sosteneva