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All'ordine del giorno della prossima Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa c'è la questione della compatibilità della sharia con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il rapporto dell'organizzazione: “Bisogna sforzarsi di riconciliare le varie posizioni”

Alessandra Benignetti
Islam, ora il Consiglio d'Europa vuole sdoganare la sharia

(Agenzia Vista) Londra, 17 dicembre 2018
"Al Consiglio Ue ho riportato fermamente le preoccupazioni del Parlamento per quanto riguarda il backstop in Irlanda del Nord. Ho spiegato che le rassicurazioni già ricevute dall'Ue erano insufficienti per la Casa dei Comuni e che dovevamo andare oltre assicurando che il backstop non verrà mai usato e che, se usato, deve essere solo in modo temporaneo. Alcuni scambi in questo Consiglio sono stati robusti ma non chiedo scusa per aver difeso gli interessi del di questo Parlamento e dell'intero Regno Unito. In risposta il Consiglio a 27 ha pubblicato una serie di conclusioni.” Così il primo ministro britannico, Theresa May, alla Casa dei Comuni. _Courtesy Parliamenttv
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Brexit, May: “Scambi robusti al Consiglio Ue ma non chiedo scusa”

Impegna gli Stati membri, la Commissione europea e l’Europol a prendere le iniziative per garantire ai cittadini, alle comunità e alle istituzioni ebraiche in Europa la necessaria sicurezza. Non è soddisfatto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che voleva collegato l'antisemitismo all'antisionismo

Matteo Orlando
La dichiarazione del Consiglio Ue sull'antisemitismo
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