Dopo la rocambolesca fuga in ambulanza e la cattura di Leonardo Abbruzzese, boss del clan di Lauropoli, arriva l'arresto di 15 fiancheggiatori che coprirono la sua latitanza
Intrecci con le cosche calabresi per la gestione dei parcheggi e per i voti
(Agenzia Vista) Vibo Valentia, 12 aprile 2019
La Polizia di Stato di Vibo Valentia sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti, ritenuti responsabili del tentato omicidio di Francesco MANCUSO e dell’omicidio di Raffaele FIAMINGO, avvenuto a Spilinga nel luglio 2003, e considerati al vertice della ‘ndrangheta vibonese. Quasi 50 uomini stanno eseguendo arresti e perquisizioni a Vibo Valentia, Milano e Prato. Le attività d’indagine, eseguite dai poliziotti delle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate anche da dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia, hanno permesso di accertare che l’omicidio era maturato per contrasti insorti nella gestione delle attività criminali tra i componenti della famiglia MANCUSO - in particolare la fazione capeggiata da Ciccio MANCUSO, alias Tabacco, e quella guidata da Cosmo MANCUSO, alias Michele. _Courtesy Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Erano collegati alla cosca Piromalli della 'Ndrangheta
Una rilevante parte delle indagini, svolta dagli uomini della Polizia di Stato appartenenti alle Squadre Mobili di Catanzaro e Crotone, ha avuto precipuo riguardo al disvelamento ed al contrasto di dinamiche criminali legate alla presenza "militare" della cosca sul territorio con particolare riferimento alle estorsioni. Ecco le intercettazioni che ha portato all'arresto di 68 esponenti del clan Arena
L'attività d'indagine antimafia è stata condotta fra aprile 2014 e gennaio 2015, e trae origine da un atto intimidatorio verificatosi a marzo 2014 nei confronti di un socio di una discoteca della Brianza
Maxi operazione a Lamezia Terme: 65 in manette. Truffe alle assicurazioni per comprare armi. Indagato il vice presidente della Sacal e un senatore del Pdl
38 arresti nell'operazione "Plinius". La cosca Valente-Stummo era riuscita a condizionare le elezioni del 2010. La longa manus della 'ndrangheta su tutti i settori economici
21 arresti nei confronti di esponenti del Mandamento di Bagheria, accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, rapine, detenzione illecita di armi da fuoco, scambio elettorale politico mafioso e traffico internazionale di stupefacenti
Una ventina di arresti, tra fiancheggiatori e affiliati alla cosche. In manette anche il leader della famiglia Bellocco. La cosca aveva messo le mani su un'azienda delle telecomunicazioni di Cernusco sul Naviglio