Sale ancora il debito pubblico italiano: a febbraio si è attestato a quota 1.795,066 miliardi di euro, conto i 1,788,134 di gennaio
Dall’Ue valutazione positiva del piano di rientro dei conti presentato dall’Italia: "Cogliere ogni opportunità per accelerare la riduzione del debito"
Nel biennio 2006-2008 il reddito medio delle famiglie ha segnato -4% in termini reali. E il 10% possiede il 45% della ricchezza delle famiglie. Sempre più persone ricorrono alla forma dell'indebitamento: 27,8%
Dopo la giornata nera delle Borse, ieri bruciati 128 miliardi, anche le piazze asiatiche depresse dall'allarme debito di Spagna e Portogallo dopo la Grecia. Chiusura in rosso per piazza Affari: -2,75%
Presentata al Congresso una finanziaria per l’anno fiscale 2011 che prevede un livello di spesa complessivo pari a 3.830 miliardi di dollari. Il disavanzo toccherà, invece, un nuovo record a 1.560 miliardi di dollari. Ritornato da Davos Tremonti punta il dito contro i banchieri
Il debito pubblico è sceso a quota 1.738,8 miliardi, dopo il record toccato a novembre con 1.801,6 miliardi. A novembre produzione industriale in lieve ripresa. Forte aumento nel settore auto: +38,8%

Da settembre a ottobre significativo incremento del 41,7% per le entrate tributarie. La Banca d'Italia evidenzia, tuttavia, un calo rispetto ai dati dell'anno scorso. Continua a crescere il debito pubblico: ha raggiunto quota 1801,6 miliardi, trentamila euro per ciascun italiano, neonati inclusi
Un rapporto di Societè Generale sciocca gli investitori: «La ripresa è un bluff, l'Occidente rischia di crollare sotto il debito pubblico»

Il presidente della Bce tira il fiato: "Abbiamo evitato una depressione molto minacciosa". Ma avverte: "Resta ancora un lavoro molto duro da fare". il problema disoccupazione pesa sulla fidiucia. Da qui la necessità di attuare exit strategy: "Graduale ritiro delle misure straordinarie"
Al Forum economico di Sharm el Sheikh, il presidente egiziano incontra il premier cinese, Wen Jiabao, e rivolge l'ennesimo appello ai Paesi sviluppati. Intanto la Cina invade il continente «nero»: il volume degli investimenti ha raggiunto i 100 milioni di dollari in un anno
