I carabinieri hanno scoperto una vera e propria alleanza italo-albanese per il rifornimento e lo spaccio di cocaina. Il direttore delle Poste ritenuto il braccio destro di un boss albanese
Riunione fiume alla Rai. Maccari, che a partire da domani sarebbe in pensione, nominato direttore del Tg1. Rizzo Nervo si dimette. Il Pd: "Pronti alla mobilitazione"
Il presidente Rai commenta la rimozione del direttore del Tg1, difende la scelta del cda e motiva la decisione: "Il problema erano gli ascolti"
All’udienza fissata per martedì prossimo, 23 agosto, il procuratore di Manhattan chiederà al giudice di far cadere tutte le accuse contro l’ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn. Lo scrive il New York Post, citando fonti vicine al procuratore Cyrus Vance
Nafissatou Diallo, alias Ophelia, la cameriera che accusa Strauss-Kahn di stupro, dà la sua versione a Newsweek: "Mi è saltato addosso come un pazzo. Per colpa sua mi trattano come una prostituta. Voglio che vada in prigione" GUARDA le foto
Secondo il New York Post, la cameriera del Sofitel di Manhattan che ha accusato di stupro l'ex direttore del Fondo monetario Internazionale sarebbe una prostituta. Intanto Strauss-Kahn è uscito di prigione (Guarda il video), mentre la falsa accusatrice ora rischia vent'anni di carcere.
Secondo il sito Atlantico fr. alcune tracce di sperma di Dominique Strauss-Kahnsarebbero state rinvenute sugli abiti della cameriera, vittima del presunto stupro. E intanto spunta pure il giallo della misteriosa donna bionda con la quale l'ex direttore dell'Fmi avrebbe cenato il giorno prima dell'arresto
Tre italiani hanno rapito l'uomo, sua figlia e un'amica sotto casa e si sono fatti aprire il caveau, dove c'erano anche gioielli del Monte dei pegni
Il direttore risponde alla lettera di un lettore: "Cedere alla tentazione di un cambio in corsa significa cadere nel tranello mediatico-giudiziario abilmente orchestrato da Procure e stampa di sinistra"
Diventa ogni giorno più forte la protesta dei nostri lettori contro la sentenza dell’Ordine dei giornalisti che ha condannato Vittorio Feltri al silenzio fino al 3 marzo 2011