I giornali vicini al Pd danno pochissimo spazio alla consegna a Palazzo Chigi della "milionata" di firme (di cui molte false) per chiedere le dimissioni del Cav
Bersani gongola: "Raccolte più di dieci milioni di firme". Ma sul sito ufficiale prima scrivono un milione, poi correggono. Zero controlli sui nomi: guarda la gallery
Dopo che le modalità di raccolta delle firme sono state messe in discussione dal Giornale, a Via del Nazareno si teme che la strategia della protesta continua fatta propria da Pierluigi Bersani possa trasformarsi in un boomerang.
Dopo i cinesi in coda per votare alle primarie di Napoli, Bersani propone una raccolta di firme per far fuori il Cavaliere. Obiettivo:10 milioni di sigle. Basterà nome e cognome per aderire e così voteranno minorenni ed extracomunitari
Sono 34 i deputati e 14 i senatori vicini all'ex leader di An che avrebbero già firmato il documento di "presa di distanze" dal Pdl e che domani sarà consegnato a Cicchitto e Gasparri. Prevista anche una conferenza stampa di Fini
Un dossier certifica la disparità di trattamento: gli stessi cavilli costati l’annullamento al centrodestra sono stati ignorati con il Pd. Timbri mancanti, refusi e abbreviazioni presenti nei certificati. Ma i controlli sono stati fatti a senso unico. Perché?
A Milano inchiesta sulla lista Pdl. Formigoni: "Manovra ordita da più soggetti per impedire dolosamente la presentazione delle nostre liste". Sulla lista Penati: "Non può essere ammessa". E denuncia manomissioni
La Lista per Lombardia del governatore in carica non è stata ammessa alle prossime elezioni regionali: 500 firme ritenute nulle dalla Corte d'appello. Formigoni ha 24 ore per fare ricorso: "Sono un candidato regolare". Mauro: "Più sentenze del Consiglio di Stato ci danno ragione". Bossi critico: "Ma come si fa?"