Non c'è pace per Mario Draghi, neanche l'ultima domenica d'agosto. Nemmeno negli ultimi giorni della sua legislatura. Ventisette quelli che ci separano dal voto. Quelli che mancano a Draghi per ritirarsi a vita privata. Forse
!["Armistizio sul gas e mandato a Draghi. Ma Palazzo Chigi gela i partiti: "Tempi non maturi"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2022/08/27/1661590469-aylqkdsprzj6cvsrqvto-fotogramma.jpg?_=1661590469)
Non c'è pace per Mario Draghi, neanche l'ultima domenica d'agosto. Nemmeno negli ultimi giorni della sua legislatura. Ventisette quelli che ci separano dal voto. Quelli che mancano a Draghi per ritirarsi a vita privata. Forse
La crisi energetica che sta travolgendo l'Europa non è causata dal conflitto, sebbene ne dipenda, ma dalla scelleratezza delle politiche energetiche dei Paesi, che hanno indebolito la capacità di provvedere al fabbisogno di cittadini e imprese
In autunno la crisi energetica provocherà una stangata da 711 euro. Aumenti trasversali, dalla spesa (+10%) alle bollette di gas (+20%) e luce (+15%). Confesercenti: 90mila attività a rischio
Ecco come funziona la proposta tedesca, ma per gli esperti in Italia è una chimera. Governo al lavoro sul nuovo decreto, si parla di accorciare di 2 settimane il riscaldamento
È il paradosso del gas. I prezzi schizzati in un anno dai 27 euro al megawattora ai 316 di venerdì simboleggiano la fallimentare illusione di chi s'illudeva che la forza della "finanza" bastasse per sconfiggere la Russia a colpi di sanzioni.
L’obiettivo dell’esecutivo è quello di evitare razionamenti alle imprese. Tabarelli: “Potrebbero servire soprattutto in gennaio e febbraio”
Il prezzo tocca i 341 euro al megawattora, poi si assesta a 339. Nella centrale di Portovaya, di fronte alla Finlandia, distrutti ogni giorno 4,3 milioni di metri cubi. Risale anche il greggio. Bruxelles verso un vertice straordinario.
Non solo crisi russa, la gauche ha sempre bloccato tutto per questioni ideologiche: dalla Tap agli impianti eolici, passando per il nucleare. E mai nessuno fa "mea culpa"
L'impianto di Piombino è ritenuto essenziale per emanciparsi dal metano russo. Ma il Pd prende tempo per non scontentare i comunisti e il sindaco Fdi non lo vuole nella sua città
Il presidente di Assoambiente: "Il quadro nazionale è agonizzante. Bisogna che l'Europa si dia una mossa. Il problema è ora"