Usa e Regno Unito hanno condotto un attacco combinato di marina e aviazione contro le postazioni dei ribelli yemeniti, facendo uso di armi che da tempo hanno dimostrato la loro efficacia
Un rapporto della Royal United Services Institute mette in guardia sulle incognite derivanti dall'attacco contro gli Houthi: "Le operazioni potrebbero richiedere tempo"
Le forze armate statunitensi e britanniche hanno attaccato alcune decine di siti degli Houthi nello Yemen, utilizzando missili Tomahawk lanciati da navi da guerra e aerei da combattimento. Gli obiettiviincludevano hub logistici, sistemi di difesa aerea e luoghi di deposito di armi. I raid segnano la prima risposta militare agli attacchi degli Houthi, con droni e missili, contro le navi commerciali nel Mar Rosso
L'attacco nello Yemen segna un punto di svolta nella strategia mediorientale di Joe Biden. Ma i dubbi strategici non sono pochi, sia a livello interno che internazionale
Sono oltre 60 gli obiettivi colpiti in 16 località dello Yemen in raid delle forze Usa e del Regno Unito, ha riferito l'aviazione militare degli Stati Uniti. I siti sarebbero stati utilizzati dai ribelli anche per operazioni contro navi in transito nel mar Rosso. In questo video i caccia da combattimento britannici effettuano attacchi di precisione contro due obiettivi militari Houthi
Secondo la stampa britannica, il piano di attacco di Usa e Gran Bretagna alle forze ribelli Houthi in Yemen sarebbe ormai prossima. Sunak convoca riunioni di alto profilo ma Washington sceglie il silenzio
La Marina iraniana ha annunciato la cattura di una "petroliera americana" nel Golfo di Oman. Ecco che cosa sappiamo dell'ultimo incidente che scalda il Medio Oriente
I ribelli yemeniti hanno lanciato un massiccio attacco contro le rotte del commercio internazionale. Circa una ventina tra missili e droni sono stati abbattuti dalla marina americana. Non sono stati registrati danni o feriti.
Teheran vara la ABu Mahdi, colosso della guerra marittima e promette una nuova politica di potenza che passa dai mari.
L'ex generale Kenneth F. McKenzie Jr, che ha diretto l'attacco contro il comandante dei pasdaran iraniani Qassem Soleimani, critica la reazione debole degli americani alle azioni dei proxies di Teheran