Dalla Tunisia è partito il maggior numero dei 15mila miliziani stranieri entrati a far parte dello Stato islamico (Is) in Iraq e in Siria
La Tunisia è stato il Paese che ha inaugurato la stagione delle Primavere arabe. Ora ne raccoglie i frutti
Il giornalista di El Mundo Javier Espinosa è stato liberato dopo sei mesi di prigionia nelle mani dell'Isis
Renzi lancia l'allarme: "Intervenire in Libia prima che le milizie dell’Isis occupino tutto il Paese"
Sorpresi durante la fuga, diversi jihadisti sono stati giustiziati con esecuzioni pubbliche. Il fronte interno è sempre più instabile e rischia la rottura Sostieni il reportage
Svelata una conversazione tra un jihadista inglese e un ragazza che voleva arruolarsi: ecco le regole da seguire Sostieni il reportage
Decapitazioni, esecuzioni e ostaggi bruciati vivi. Questo l'atroce spettacolo al cinema dell'Isis Sostieni il reportage
Per quattro anni, Aimen Dean ha combattuto con Al Qaeda, ha assistito alla preparazione di diversi attentati. Poi il pentimento e la collaborazione con i servizi. Ora racconta tutto Sostieni il reportage
La vendita di eroina, derivata dall’oppio prodotto in Afghanistan, porta annualmente nelle casse dell’Isis fino a un miliardo all’anno
L’ultima trovata dell’Isis supera qualsiasi perversità: hanno inserito delle telecamere HD nei mirini dei loro fucili, cannoni e simili, in modo tale da poter filmare le loro selvagge sparatorie nel dettaglio e dare l’impressione a chi le guarda di viverle in tempo reale. Il sistema è stato utilizzato durante l’esecuzione di alcuni prigionieri iracheni, che vengono fucilati alla testa da una distanza ravvicinata. Il risultato sembre un tremendo videogioco splatter.