L’ex Prima linea Luciano Pessina è il titolare di un ristorante di lusso a Rio de Janeiro frequentato dall’ex presidente Lula. Condannato a 12 anni non ha scontato nulla
I socialisti alle 11, i leghisti alle 12 e nel pomeriggio Pdl e Destra: una protesta a tappe sotto il consolato
Il ministro della Difesa, dopo le parole dure usate dal titolare della Farnesina: "Qui c’è il fatto che Battisti è un comunista e Lula è un comunista che, prima di andare via, ha voluto fare un regalo ai radical chic francesi e all’ultrasinistra brasiliana. Avevo avuto altre garanzie"
Il governo italiano non si ferma davanti al "no" del presidente Lula. Lettera del ministro degli Esteri italiano a Dilma Rousseff consegnata alle autorità brasiliane: "Ferma determinazione del governo italiano a tentare tutte le possibili vie legali per ottenere l’estradizione in Italia di Battisti". Quindi l'auspicio: "Riveda la decisione di Lula" L'indignazione della politica: inaudito. I parenti delle vittime: "Lula complice"
L’avvocatura generale di stato brasiliana presenta al presidente un parere contrario alla concessione all'ex terrorista dell’estradizione in Italia. Ora toccha al presidente brasiliano decidere sul futuro di Battisti. Palazzo Chigi avverte: "Il no è inaccettabile. Se le indiscrezioni fossero confermate, dovranno spiegarlo agli italiani". I parenti delle vittime: "Andremo in piazza"
Il sito dell’emittente Globo News: il presidente brasiliano avrebbe deciso di non estradare Battisti. La decisione entro fine anno. Nel novembre 2009 il Supremo tribunale federale brasiliano aveva autorizzato l’estradizione. Il figlio di Torregiani: "Basta, ora pugno duro". Resterà libero. Di uccidere la giustizia / M. Cervi
Il presidente uscente brasiliano ha promesso di decidere sul caso Cesare Battisti prima del primo gennaio 2011 per non lasciare l'incombenza alla presidente eletta Dilma Rousseff
Il presidente uscente brasiliano assicura: "Dovrò prendere questa decisione su Battisti questa settimana". Poi spiega: "La decisione non è un problema di sovranità ma è una questione giuridica"
La Rousseff è la prima "presidenta" del Paese. L’ex estremista che usava il kalashnikov potrebbe restituirci il terrorista
Dilma Rousseff, scelta direttamente da Lula come candidata presidente del Partido dos Trabalhadores, secondo il primo exit poll ottiene il 57% dei consensi contro il 43% di Josè Serra