Dopo l’uccisione di Osama Bin Laden nel blitz della scorsa settimana delle forze speciali americane in Pakistan, il numero uno di al-Qaeda nella penisola arabica Nasser al Wahishi ha ammonito gli Stati Uniti che "il peggio" deve ancora arrivare: "Le braci del jihad ardono più di prima"
Trapelano segreti su Bin Laden: il leader dell’integralismo islamico condannava i "peccati" occidentali ma coltivava marijuana. Si riempiva il frigo di Pepsi, faceva colazione con il Nesquik e digeriva la cena tracannando Coca Cola
Un sito vicino all'organizzazione terroristica denuncia come artefatti i video su Osama diffusi dall'amministrazione americana: in particolare si sottolineano le differenze che le effigi di bin Laden presentano per quanto riguarda naso e occhi
Secondo quanto scrive il domenicale «News of The World», che ha intercettato sulla rete un video opera di un gruppo jihadista, l'obiettivo numero uno degli estremisti islamici sarebbe il secondogenito di Carlo e Diana. Che hanno già simulato la sua morte in un video
Sui siti islamisti si conferma l'uccisione dello sceicco del terrore: "Sventura per l'America. Il suo sangue non sarà precato". E incitano il Pakistan alla rivolta. Nei file trovati sui pc sequestrati nel covo di Abbottabad piano per colpire gli Usa dirottando i treni. Un attacco da compiere nel decennale di Ground Zero, l'11 settembre 2011
Gli indiani d'America, offesissimi per il nome in codice dato al blitz che ha portato alla morte di Osama, vogliono le scuse dal governo americano. Compresi i marines di origine pellerossa: «Il capo Apache era un uomo coraggioso non un vigliacco come lo sceicco»
La Cia smentisce categoricamente che "Bin Laden sia stato catturato e ucciso pochi minuti dopo, come indicato da sua figlia". Altri dettagli sull'assalto (guarda la gallery). Viveva ad Abbottabad (guarda il video) da almeno 5 anni
Pubblicandole si avrebbero più rischi che benefici. E Obama cresce nei sondaggi. Foto: Pakistan tra festeggiamenti e proteste
La rivista New Scientist si interroga sull'identificazione di Osama Bin Laden ed espone i suoi dubbi. A partire dalla comparazione del Dna di Osama con quello di una sorella. Ma Osama ha solo sorellastre...
L'ex ministro degli Esteri Gianni De Michelis: "Obama capisce che deve fare i conti con un mondo multipolare e deve lanciare un messaggio: chi pensa di stare fuori da questo mondo viene sanzionato o ucciso". ASCOLTA L'INTERVISTA