Dieci anni dopo il tragico attacco al World Trade Center, abbiamo raccolto i racconti e le emozioni dei giornalisti del Giornale e della gente intervistata per strada. Rivolgiamo la stessa domanda a voi: dove eravate l'11 settembre del 2001 mentre l'America veniva attaccata al cuore e la storia mondiale prendeva una svolta inaspettata?
Il Pakistan ha informato di aver catturato uno dei principali "leader di al Qaida", Younis al-Mauritani, insieme con altri due importanti esponenti dell’organizzazione
Dal rifugio in Arabia Saudita, il presidente al potere da 33 anni cerca una «soluzione concordata» con gli oppositori che avevano attaccato il palazzo presidenziale il 3 giugno scorso: «Benvenga l'opposizione, ma solo se c'è rispetto della Costituzione e delle leggi». Intanto nel sud del Paese scontri con Al Qaeda
Maroni ha espulso per motivi di pericolosità sociale il terrorista algerino Yamine Bouhrama: aveva costituito una cellula pronta a compiere attentati di portata più devastante rispetto a quelli già a suo tempo consumati dallo stesso gruppo eversivo in Spagna e in Gran Bretagna
Un americano di origine etiope fermato al cimitero di Arlington: si temeva che avesse una bomba nello zaino. L'Fbi precisa: "E'stato rinvenuto del materiale inerte sconosciuto che richiede ulteriori indagini". Nessun esplosivo neanche sull'auto abbandonata vicino al Pentagono
Dopo i fallimenti in Egitto e in Tunisia, Al Qaida comincia a mettere le mani su uno dei Paesi strategici della regione. A Sanaa la "rivolta di popolo" è in realtà una feroce guerra tribale. Il rischio: se Saleh cade potrebbe nascere un califfato di fronte all’anarchica Somalia
Stati Uniti e Gran Bretagna promuoveranno al G8 un programma di appoggio alla "primavera araba". Il presidente Usa: "È impossibile immaginare un futuro della Libia con Gheddafi al potere. Se ne deve andare, questo deve essere chiaro". Cameron: "Quest'anno sarà cruciale in Afghanistan. FOTO
Il Pentagono: nessuna prova che il Pakistan fosse a conoscenza della presenza di Osama Bin Laden. Il capo di Stato maggiore americano Mullen ha sottolineato come una rottura nei rapporti tra Stati Uniti e Pakistan avrebbe conseguenze estremamente negative. Intanto Saif al-Adel è il successore di Osama
L'amministrazione Obama vuole imprimere una svolta alla guerra in Afghanistan e, dopo l'eliminazione del pericolo pubblico numero uno, Bin Laden, vuole trovare un accordo direttamente coi talebani. Proprio loro, i famigerati "amici" di Osama che difendevano e coprivano l'ex leader di al Qaida
Nuovi particolari inediti sulla doppia morale del capo di al Qaida. Intanto i talebani cominciano a vendicare la morte dello "sceicco del terrore": due kamikaze fanno strage di reclute pakistane. Il ministero della Difesa americano: esiste un rischio di rappresaglia contro gli autori del blitz