Arrestati sedici dissidenti, tra loro anche il giornalista e attivista per i diritti dell'uomo Guillermo Farinas. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Sakharov per la libertà di espressione dal Parlamento europeo. La sua protesta ha portato alla liberazione di 34 dissidenti. Dopo 7 ore è stato rilasciato
Dopo le le proteste di martedi il governo vieta qualunque manifestazione, ma la rivolta continua sul web. Sino ad ora sono quattro le vittime degli scontri. La polizia ha arrrestato almeno 500 dimostranti al Cairo scesi in strada sfidando il divieto. Foto. Video: - 1 - 2
Un video racconta la storia di alcuni conigli (alias: i cittadini cinesi) che sono oppressi dalle tigri (che rappresentano il regime comunista). Tanti i riferimenti ad episodi di repressione realmente avvenuti. Ma il finale riserva qualche sorpresa
Il presidente lascia in volo il paese. Respinto da Parigi, si pensa che il suo aereo sia atterrato a Cagliari, ma a bordo non c'è Ben Alì. Poi la conferma: è a Gedda. Il caos dietro casa di Marcello Foa
Vincitore del Leone d'oro a Venezia e una delle voci più critiche di Ahmadinejad, è stato arrestato con la moglie e la figlia
Diversi altri oppositori sono stati arrestati negli ultimi giorni in Iran, tra i quali almeno sei giornalisti e sette appartenenti al clero sciita, secondo quanto riferiscono oggi i siti riformisti
Il governo iraniano starebbe spostando truppe verso la capitale. Lo sostiene il sito web d'opposizione Jaras: "Centinaia di soldati e molti mezzi corazzati stanno muovendosi da Kara". Appello del leader dell'opposizione su twitter, il microblog che pubblica sms. Nuovi scontri a Teheran
Iran, la protesta contro il regime non si ferma e scatta una durissima repressione: violenti scontri. Spari contro i manifestanti che gridano "morte al dittatore": morti e feriti. Trecento arresti. Pugno di ferro a Teheran, Qom, Shiraz, Isfahan, Tabriz e Najafabad, città natale dell' ayatollah riformista Montazeri. La Tv di Stato conferma: "Diversi morti da entrambe le parti". La polizia smentisce che il giovane sia parente del leader dell'opposizione
Decine di persone della minoranza uighura risultano scomparse dopo i disordini interetnici nello Xinjiang. Lo denuncia l'organizzazione per la difesa dei diritti umani Human Rights Watch
Così racconta Gao Xingjian, lo scrittore Premio Nobel che il regime comunista ha dichiarato "persona non grata". Dal 1988 vive in Francia. "Dietro la muraglia nulla cambia, non c'è spazio per l'uomo"