seconda ondata

Esattamente otto mesi dopo quel 21 febbraio che segnò l'inizio dell'incubo italiano del Coronavirus (Codogno, ricordate?), l'Italia fa un nuovo salto di livello in quella che ormai dobbiamo definire la seconda ondata

Andrea Cuomo
Respiratori in un reparto di terapia intensiva

Accantonata, forse per il momento, l'insana idea di mandarci polizia e spioni in casa a controllare come ci distanziamo tra le mura domestiche

Alessandro Sallusti
Chi scarica le colpe sulla popolazione
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