
La parola «moratoria», di origini latine, universalmente riconosciuta ai quattro angoli del globo, non sembra tuttavia appartenere al vocabolario di russi e ucraini. A Riad era stata messa nero su bianco la sospensione degli attacchi alle strutture energetiche, ma anche nella giornata di ieri i due eserciti sono stati colti da un nuovo episodio d'amnesia. Durante la notte le difese aeree di Mosca hanno intercettato 78 droni ucraini: 32 su Voronezh, 19 a Saratov (raffinerie di petrolio), 17 nel Kursk, 6 a Belgorod (centrali elettriche), 2 a Lipetsk (gasdotto) e 1 nel Rostov. Come se non bastasse Kiev ha lanciato un doppio attacco, con razzi Himars, contro la stazione di misurazione del gas di Sudzha, che ha causato l'incendio all'impianto energetico. Sull'episodio la portavoce del ministero degli Esteri Zakharova parla di raid «effettuato attraverso sistemi satellitari francesi, con ordini impartiti da Londra». L'Ucraina ha denunciato attacchi della stessa natura nella regione di Poltava, dove è andata in tilt la centrale statale della Naftogaz. Senza dimenticare che gli esperti Aiea sono giunti a Zaporizhzhia per verificare i danni causati ai serbatoi di carburante della centrale, ma nessuno si è assunto la paternità dell'attacco. Zelensky in serata ha annunciato che consegnerà agli Usa le prove delle violazioni russe. Mosca farà altrettanto.
La guerra di campo continua senza sosta. Preoccupa la situazione a Belgorod, dove le unità ucraine cercano di spingersi oltre il confine. Le truppe di Kiev si trovano all'altezza dell'insediamento di Popovka, dove sono in corso violenti combattimenti. Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la riconquista di Gogolevka (Kursk), Mali Shcherbaky (Zaporizhzhia), Sribnoye (Donetsk) e Krasne Pershe (Kharkiv), e Putin ha sottolineato come lungo la linea del fronte il suo esercito mantenga «l'iniziativa strategica», poi promette: «Raggiungeremo tutti gli obiettivi annunciati».
L'aeronautica tedesca ha identificato un aereo da ricognizione russo che nella serata di giovedì volava senza il segnale del transponder sopra il Mar Baltico. Il velivolo è stato scortato dagli Eurofighter verso l'exclave di Kaliningrad. È salito a 3 morti e 12 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo su Kherson. Si segnalano invece 7 civili feriti dopo un raid ucraino a Lysychansk (Luhansk).
In occasione del terzo anniversario dell'invasione russa, Meduza e Mediazona hanno pubblicato uno studio che mostra che circa 165mila soldati russi sono morti in guerra. Tutto questo mentre i corpi di 909 militari ucraini sono stati restituiti a Kiev, e 43 russi a Mosca.
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