In un romanzo in chiave autobiografica, Arianna Micol Beltramini racconta le sue vicissitudini sentimentali in una Milano che le ricorda ex del passato tra musica, passioni e lavoro sognando la felicità
Gremese inaugura una nuova collana di volumi dedicati ai film di ogni tempo esaminati per tematiche. Il primo titolo prende in esame il controverso rapporto con il proibito e con una delle forme maggiormente subliminali di violenza
Torna in libreria «Il futuro alle spalle», cinque saggi della filosofa e storica ebrea che esamina la figura del paria e dello schlemihl nell'opera di Brecht, Heine, Chaplin, Kafka e Walter Benjamin
Il fondatore dell'azienda torinese avviò un'attività commerciale nel 1861 importando macchine da scrivere, poi si convertì alle penne stilografiche che hanno accompagnato la storia e il costume degli italiani. Come l'Auretta, entrata negli astucci di milioni di scolari
Ha debuttato a Danzainfiera a Firenze lo spettacolo «The black souls» che ha per protagonisti moltissimi giovani lanciati dal talent scout di Canale 5 condotto da Maria De Filippi.
Il volume «La via dei tarocchi» insegna a comprendere significati e messaggi che le carte lanciano in risposta alla domanda formulata dal consultante, attraverso la lettura fatta da parte di chi ne conosce i segreti
Torna in libreria un classico della storia dell'Olocausto scritto da Alexander Stille che rievoca la vita e la sopravvivenza di cinque famiglie dopo l'introduzione delle leggi razziali
Nel romanzo «Com'è piccolo il mondo» lo scrittore svizzero torna a mettere in luce i difetti dell'elite arrogante che domina la scena economica e finanziaria fino a farla precipitare nel baratro della sconfitta da dove i reietti si riscattano e conquistano la meritata dignità
Walter Mauro, giurato del premio Strega e allievo di Ungaretti, ricorda i protagonisti del mondo culturale italiano nella seconda metà del secolo. Tra Vincius de Moraes, la Vanoni, Moravia e Ungaretti emerge un insolito quadro della capitale e dello Stivale
William Clotworthy, censore del «Saturday night live» racconta la sua vita professionale passata ad epurare gag e scenette leggere nei tratti in cui rischiavano di offendere la morale e la suscettibilità dei telespettatori