Prima conseguenza: rinviato il verdetto sull'omicidio di Hariri. E in un Paese già provato si rischia la rivolta
Il capo del Partito di Dio nel 2009 trafficava in salnitro con la Siria. E nel 2016 lanciò la fatwa sul porto di Haifa: "Salterà per aria con l'ammoniaca"
Il carico della nave moldava sequestrato nel 2013. Le 6 richieste della dogana di mettere in sicurezza il magazzino. Tutti i funzionari del porto agli arresti
La palla di fuoco ha causato 135 morti e 5mila feriti. Decine i dispersi, 300mila gli sfollati. Ospedali in tilt
George è nato alle 19.10 del 4 agosto del 2020. Proprio mentre un'esplosione distruggeva il porto di Beirut
È atterrato in Libano alle ore 4 di questa mattina (5 ora locale) il team di 14 esperti Vigili del fuoco per il rischio chimico e per la valutazione della stabilità di edifici lesionati inviato nell'ambito del Meccanismo europeo di protezione civile. Trasportati personale e mezzi con un C-130 dell’Aeronautica Militare decollato da Pisa alle 23 di ieri, il team a Beirut è a disposizione delle autorità locali per l’inizio delle operazioni. / Vigili del fuoco
Le esplosioni in Libano hanno sempre determinato momenti di svolta. Tutti i precedenti e le piste su cosa potrebbe esser successo
L’errore del sottosegretario agli Affari esteri, Manlio Di Stefano, che ha confuso Libano con Libia. Intanto si aggrava il bilancio dell’esplosione avvenuta a Beirut. Timori anche per le sostanze nocive nell'aria
Decine di morti, più di 3000 feriti. La Capitale del Libano, Beirut, fa i conti con le due esplosioni devastanti registrate quest'oggi al porto. A causare la deflagrazione forse un magazzino contenente nitrato di ammonio. Ospedali al collasso