Beirut

George è nato alle 19.10 del 4 agosto del 2020. Proprio mentre un'esplosione distruggeva il porto di Beirut

Matteo Carnieletto
La lezione del piccolo George

È atterrato in Libano alle ore 4 di questa mattina (5 ora locale) il team di 14 esperti Vigili del fuoco per il rischio chimico e per la valutazione della stabilità di edifici lesionati inviato nell'ambito del Meccanismo europeo di protezione civile. Trasportati personale e mezzi con un C-130 dell’Aeronautica Militare decollato da Pisa alle 23 di ieri, il team a Beirut è a disposizione delle autorità locali per l’inizio delle operazioni. / Vigili del fuoco

Agenzia Vista
Atterrato a Beirut il team di esperti dei vigili del fuoco italiani

L’errore del sottosegretario agli Affari esteri, Manlio Di Stefano, che ha confuso Libano con Libia. Intanto si aggrava il bilancio dell’esplosione avvenuta a Beirut. Timori anche per le sostanze nocive nell'aria

Gabriele Laganà
"Mando un abbraccio ai nostri amici libici": la gaffe di Di Stefano sulla tragedia di Beirut

Decine di morti, più di 3000 feriti. La Capitale del Libano, Beirut, fa i conti con le due esplosioni devastanti registrate quest'oggi al porto. A causare la deflagrazione forse un magazzino contenente nitrato di ammonio. Ospedali al collasso

Roberto Vivaldelli
Libano, due esplosioni devastano Beirut
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