Dopo l'assalto al consolato Usa di Bengasi, gli Stati Uniti temono nuovi disordini. Due navi da guerra verso la Libia, 200 marines pronti a partire. Ma il governo libico rassicura: "Abbiamo arrestato i primi sospetti". Scontri davanti all'ambasciata Usa del Cairo e a Sanaa. Il presidente egiziano Morsi: "Maometto non si tocca". Clinton contro il film su Maomento: "È disgustoso, offende una grande religione"
In questo attentato ci sono elementi che possono far diventare l'assasinio di Bengasi una data storica come quella di Sarajevo, la "scintilla" che fece scoppiare la Prima Guerra mondiale
Un’immagine più volte postata dagli utenti di Twitter mostra il corpo privo di vita di Chris Stevens, portato a braccio da alcune persone
Nato nel 1960 in California, aveva studiato all’Università di Berkeley. Aveva imparato l’arabo da giovane, quando aveva insegnato inglese in Marocco come volontario dei Peace Corps
I ribelli hanno conquistato Gualish, a 50 km a sud di Tripoli, respingendo le truppe di Gheddafi. Rasmussen è ottimista: "Per Gheddafi è la fine della partita"
Il presidente sudafricano Zuma ha incontrato il Colonnello in qualità di rappresentante dell'Unione africana. Gheddafi è disposto ad accettare la road map per uscire dal conflitto, a cominciare dal "cessate il fuoco" che deve includere tutte le parti in causa. Bengasi respinge ogni trattativa. E la Nato continua a bombardare
Gérard Longuet, il ministro della Difesa francese, mette le mani avanti e in un'intervista parla dei suoi dubbi sull'intervento militare: "Esiste il rischio che questa guerra possa essere lunga perchè Gheddafi e la Libia sono imprevedibili"
Sesto giorno di guerra: un jet francese ha abbattuto un aereo libico che non avrebbe rispettato la no-fly. Colpiti obiettivi militari della città di Sebha, il cui aeroporto è stato usato per accogliere l’arrivo dei mercenari africani. Gli insorti: "Abbiamo ricevuto promesse di armi da molti paesi"
Il governo contro Sarkozy che vuol fare tutto da solo: "O comanda la Nato o ce ne andiamo". Il premier sul raìs: "Per Gheddafi sono addolorato". Petrolio, economia, immigrati: la grande battaglia Roma-Parigi va molto al di là della Libia. Notte di fuoco su Tripoli e Sirte, arrestati tre giornalisti occidentali a Tobruk. CRONACA IN DIRETTA - FOTO - VIDEO
Rinchiuso nel suo bunker il raìs torna a minacciare il mondo. Lo fa con due messaggi audio, a distanza di poche ore l'uno dall'altro. Promette una guerra lunga e sanguinosa. E ad America, Francia e Gran Bretagna dice: "Siete animali"