Bengasi

Si muove l'Onu. Con dieci voti a favore, cinque astenuti (Russia, Cina, Brasile, India e Germania) e nessun voto contrario il Consiglio di Sicurezza ha approvato la risoluzione che autorizza l’imposizione di una no fly zone sulla Libia "con tutti i mezzi a disposizione", incluso il ricorso all’uso della forza. Il ministro degli Esteri francese Alain Juppe: "Ogni ora è preziosa per salvare i civili in Libia". Intanto continua l'avanzata dei lealisti al raìs: pronti a sferrare l'ultimo attacco a Bengasi

Redazione
Libia, l'Onu impone la no fly zone 
"Usare ogni mezzo a disposizione"

Quando l’Occidente si schiererà, non potremo evitare di fare la nostra parte. E il momento del giudizio per il Colonnello ormai è inevitabile. Ormai lasciare al suo posto Gheddafi sarebbe suicida, come lo fu con Saddam nel ’91. Senza un intervento Obama sa che la sua amicizia con gli arabi si rovinerebbe

Fiamma Nirenstein
Se la Nato chiama non possiamo tirarci indietro

Controffensiva delle forze leali a Gheddafi nell’est del Paese, finora saldamente in mano ai ribelli. Il raìs torna a mostrarsi in pubblico: "Caverei gli occhi a chi ha provocato la rivolta". Intanto il Tribunale penale internazionale apre un'inchiesta sui crimini commessi in Libia dal 15 febbraio scorso. Una ong: 6mila morti sino ad ora

Redazione
Show in tv di Gheddafi, accuse all'Italia 
E poi: "Via gli Occidentali, petrolio ai cinesi"
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