Alla fine della prima guerra mondiale il rischio di bombardamenti tedeschi era molto serio: alla fine del 1918 si cominciò a costruire una copia della capitale con tanto di falsi Champs-Elysèes
L’Italia non è la Grecia e non ha bisogno di governi di unità nazionale per garantire la piena attuazione delle misure anticrisi. Il Cav vede Marina e Confalonieri
La nostra lingua, richiestissima dagli studenti greci delle scuole medie, viene ostacolata dai presidi e dallo ministero della pubblica istruzione. La denuncia arriva dall'associazione degli insegnanti di italiano in Grecia e dai laureati nei dipartimenti di italianistica di Atene e Salonicco
Juncker: "Bene le misure dell'Italia e la disponibilità ad adottarne altre, se necessario". Rehn: "Tremonti ci ha rassicurato. Vigileremo sull'attuazione dei provvedimenti"
A Cannes il presidente del Consiglio illustra ai leader stranieri il pacchetto anticrisi. Merkel e Sarkozy approvano: "Ma ora si faccia in fretta". La fiducia sul maxiemendamento in Senato già dal 20 novembre. Dalle dismissioni 60 miliardi. E l'articolo 18 resta nel cassetto
L'ex contadino belga Jan Goossenaerts è anche il terzo uomo più vecchio del mondo. La sua ricetta: «Andare a dormire presto e mangiare bon bon». Il più anziano resta il giapponese Jiroemon Kimura (114 anni) mentre il primato assoluto è di una donna, l'americana Besse Cooper, che ha fatto 115 anni ad agosto
Ogni giorno in Europa dodici persone muoiono aspettando un trapianto. Sono 56.000 i pazienti in lista d'attesa per ricevere un organo in tutta Europa e di questi 9.000 soltanto in Italia. Dati negativi emersi dal rapporto annuale mondiale sui trapianti presentato nei giorni scorsi a Strasburgo.
La Cancelliera tedesca ha dovuto chiedere l'autorizzazione del Bundestag per ogni concetto che userà nei negoziati
In Ungheria si pensa di ridurre la pensione agli ex funzionari, a Praga si pensa addirittura di mettere fuorilegge il partito, uno degli ultimi ancora di fatto stalinisti
IL PRESIDENTE LAFON La buona notizia, ma di dubbi ce n’eran pochi, è che ci sono francesi che pensano un gran bene dell’Italia. E fa ancor più piacere se a riempire il nostro Paese di complimenti è un diplomatico di primo livello come Jean-Pierre Lafon, il presidente del Bie. Tra cui l’Expo