Il sangue dei cristiani continua a scorrere. Il Pakistan si macchia di un nuovo, atroce delitto
Dieci morti e 55 feriti. E’ il bilancio di due esplosioni avvenute fuori da due chiese nella città di Lahore, nell'est del Pakistan. Le esplosioni sono avvenute in un quartiere a maggioranza cristiana e si sono succedute a pochi minuti di distanza. Secondo la polizia sembra che le chiese, molto vicine fra loro, siano una cattolica e una protestante. Subito dopo l’accaduto i residenti hanno linciato due sospetti. Il gruppo talebano pachistano Jamaat-ul-Ahrar ha rivendicato la responsabilità degli attentati. Lahore è la capitale del Punjab, provincia più ricca e più popolosa del Pakistan, e il cuore politico del primo ministro Nawaz Sharif
La piccola era scomparsa di casa lunedì. Il fatto è avvenuto in un quartiere di Karachi, la città più popolosa del Paese
Mentre la Casa Bianca sminuisce la minaccia dei terroristi afghani e pakistani, questi ingrossano le fila dell’esercito del Califfato
Massoud Hossaini, primo afgano a vincere un premio Pulitzer nel 2012, ha scattato queste foto al campo di Gulan, una ventina di chilometri dalla frontiera tra Pakistan e Afghanistan. Circa 60mila pakistani, molti dei quali bambini, hanno trovato riparo qui negli ultimi mesi, in fuga dal loro Paese. Un trend inverso rispetto a quello a cui si è assistito per anni, a causa delle guerra afgane
Un comandante pakistano del Califfato, Yousaf al Salafi, racconta di ricevere soldi dall’America per reclutare giovani terroristi. Sostieni il reportage
Manifestanti per strada nelle principali città contro l'ultimo numero del magazine satirico francese, con in pagina una vignetta che rappresenta Maometto
Armati molti dei manifestanti. Il reporter sarebbe fuori pericolo. Ieri condanna in parlamento per l'ultimo numero della rivista
Dopo l'attentato in cui erano morte oltre 140 persone, gli studenti della scuola militare di Peshawar tornano in classe
Dopo la Corea del Nord anche il Pakistan si scaglia contro Hollywood. Ai diplomatici pachistani non è piaciuta affatto la quarta stagione di Homeland: "Il nostro Paese non è un inferno pieno di terroristi"