Un uomo a Sassari si è filmato mentre beveva alcol e guidava l'auto a tutta velocità. L'ultima scena del video riprende ciò che succede prima dello schianto che ha fermato la sua corsa
Padre e madre sono ricoverati in ospedale in gravissime condizioni. Il 47enne è stato arrestato
Francesco Douglas Fadda è stato condannato all'ergastolo per il femminicidio della compagna, Zdenka Krejcikova, accoltellata sotto gli occhi delle figlie di 11 anni in un bar
Il gruppo di 180 pellegrini era partito da Arzachena per Medjougorie. In 30 hanno contratto il Covid, 6 no vax sono finiti in ospedale
La bimba, di soli 5 mesi, è stata ritrovata con un sacchetto di plastica attorno alla testa. La Procura di Sassari ha iscritto i genitori nel registro degli indagati
Per Ciro, figlio 20enne del garante del Movimento 5 Stelle, e per i suoi tre amici, indagati per violenza sessuale nei confronti di una giovane studentessa italo-svedese di appena 19 anni, lo spettro del processo
L'assurda vicenda di un commerciante di Sassari: "L'impiegata sgrana gli occhi davanti al terminale. Mi dice: ‘Legga lei stesso perché altrimenti non ci crede: è deceduto'"
Nella prima mattinata odierna la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della compagna di Giuseppe MASTINI, alias Johnny lo Zingaro, e di altri tre soggetti sassaresi, tutti ritenuti responsabili del reato di “procurata evasione”Com’è noto, infatti, lo scorso 15 settembre, personale delle Squadre Mobili di Sassari e Cagliari, in collaborazione con il S.C.O. e il Nucleo Investigativo Centrale (N.I.C.) della Polizia Penitenziaria, aveva individuato e tratto in arresto MASTINI - detenuto presso la Casa Circondariale di Sassari, con fine pena mai - che si era reso irreperibile in data 05.09.2020, al termine di un permesso premio di gg. 10 concessogli dal Magistrato di Sorveglianza di Sassari.La latitanza di “Johnny lo zingaro” era durata appena 10 giorni. Infatti, dopo poco tempo dalla fuga, al termine di una capillare attività investigativa condotta dai citati Uffici, supportata da tecnici del Servizio Polizia Scientifica, si era giunti all’individuazione del sito in cui si era rifugiato il MASTINI, nell’immediata periferia di Sassari.L’abitazione/covo è risultata essere di proprietà e nella totale disponibilità di un altro uomo che è stato tratto in arresto per favoreggiamento personale contestualmente all’arresto del Mastini.Dopo un incessante e continuo lavoro di “intelligence” finalizzato all’individuazione delle persone che a vario titolo avevano avuto rapporti con il MASTINI, sulla base delle risultanze investigative acquisite dalla Squadra Mobile di Sassari, in collaborazione con quella di Cagliari, e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Sassari che ha coordinato le indagini, il GIP del medesimo tribunale ha emesso l’ordinanza eseguita nella giornata di oggi. / Polizia di Stato
Gli operatori: "Non si può andare avanti così", ma il sindaco Gian Vittorio Campus si difende: "L'amministrazione comunale ha sempre cercato soluzioni. Occupare abusivamente una corsia, costituendo un pericolo, è creare problemi"
Estratta la combinazione vincente al concorso SuperEnalotto che rende milionaria Sassari con un 6 da 59.472.355,48 euro