
"Per tanto tempo sono stata in silenzio, ora denuncio". Era stata la stessa Liliana Segre ad annunciare di non voler più tollerare quelle offese. Lo scorso 6 dicembre la senatrice a vita si era quindi rivolta al comando dei carabinieri di via Moscova, a Milano, per formalizzare quell'intenzione. Ora, a quanto si apprende, sono venti le persone deferite dall'autorità giudiziaria per diffamazione a mezzo web, con l'aggravante della discriminazione etnica, razziale e religiosa, nei confronti della 92enne rappresentante delle istituzioni e testimone della Shoah. Tra loro c'è anche Gabriele Rubini, alias chef Rubio.
L'indagine dei carabinieri
I carabinieri, coordinati dal pm Nicola Rossato, sono riusciti a risalire ai titolari dei profili - su diversi social media - che tra ottobre e dicembre 2022 avevano pubblicato post e commenti ritenuti diffamatori. I contenuti contestati si riferiscono a posizioni sui vaccini e a esternazioni intrise - secondo l'accusa - di esplicito antisemitismo. Dopo la denuncia annunciata pubblicamente e poi presentata da Liliana Segre, gli investigatori si erano messi al lavoro su profili in larga parte anonimi, incrociando i dati anagrafici con quelli forniti dagli internet provider e delle banche dati in uso dalle forze di polizia.
Chi sono gli indagati
Le persone identificate hanno prevalentemente un'età tra i 50 e i 70 anni (il più giovane ha 21 anni) e provengono da diverse regioni, tra cui la Calabria (in quattro), il Veneto (tre persone) e il Lazio (altre tre). Uno solo è di Milano. Nessuno di loro è militante in contesti organizzati, solo uno, residente a Pietrasanta, ha un precedente per manifestazioni a favore del disciolto partito fascista (il saluto romano). Per quanto riguarda la professione delle persone deferite, ci sono assicuratori, agenti di commercio, impiegati, due medici - uno dei quali è un oncologo - e un mediatore creditizio. E poi c'è anche chef Rubio, che a differenza degli altri è noto al grande pubblico per la sua attività televisiva.
Il caso di chef Rubio
Il cuoco "unto e bisunto" della tv (per rievocare il titolo di un suo programma) era stato già in passato protagonista di polemiche proprio per le sue esternazioni social dai toni irruenti, rivolte per lo più a personaggi pubblici e della politica, spesso in riferimento alla questione palestinese.
A far scattare la denuncia di Liliana Segre nei suoi confronti sarebbe stato un tweet nel quale lo chef aveva commentato la richiesta della senatrice di una maggior severità delle istituzioni sui medici no-vax.La posizione delle venti persone deferite sono è attualmente sottoposta al vaglio dell'Autorità Giudiziaria. Al momento non risultano azioni restrittive nei confronti delle persone coinvolte.
Vuoi mettere?
Ce ne vorrebbero di persone come Segre.
"Allora, i superstiti, dovrebbero essere nominati tutti senatori a vita!"
Tutti no, ma almeno una...
coccolato a destra? Ma non c'è nessuno lì da lei che possa rileggere quello che scrive? siamo sul pianeta terra, lei dove si trova?
Preferivi la Santa Inquisizione?
Le leggi razziali in Italia le ha firmate mussolini!
Addirittura il titolone! Proviamo ad ignorarlo, per favore.
La diffamazione è perseguibile su denuncia del diffamato.
Chi è stato diffamato, vaccinato o no, può sporgere denuncia.
Lei può ritenere di essere stato oggetto di una norma ingiusta che, come riconosce non è diffamazione.
Ma nemmeno razzista, che riguarda le discriminazioni dei "diversi". Chi non si è vaccinato non è diverso, ma non ha ottemperato ad un obbligo sanitario (come tanti ce ne sono) giusto o sbagliato che sia. Siamo in uno stato di diritto e potete fare cause e ricorsi. Tutti persi.
da che pulpito
Per negare che il paragone non sussiste si dovrebbero fare esempi e passaggi logici, non risate, ostracismo e cabaret.
Mi citi un esempio in cui Segre non è stata rispettosa con chi non la pensa come lei.
Ce ne vorrebbero di persone come Segre.
Peggio della Shoah nel cuore dell'Europa, Italia compresa, non c'è nulla che regga il più timido paragone. E qui siamo in Italia ed in Europa.
MI risulta che sia Berlusconi che Salvini, quando sono stati diffamati e hanno sporto denuncia, quando avevano ragione hanno avuto soddisfazione.
La legge è uguale per tutti.
Sinistrolesi.... è offensivo o rispettoso, secondo Lei?
Segre è stata minacciata di morte da alcuni novax, solo perché si è fata vaccinare pubblicamente.