
Renault Rafale è il nuovo SUV coupè del brand francese. Dimensioni XXL e tanta tecnologia, senza mettere in secondo piano la qualità percepita. Si pone come nuova ammiraglia del marchio, capace di puntare tutto su elettrificazione e dinamicità alla guida, grazie ad una piattaforma pensata per premiare l’agilità e la maneggevolezza. Ma non manca lo spazio, più che generoso per i passeggeri e anche nel bagagliaio, oltre ad una suite tecnologica di alto livello, sia lato multimediale che ADAS. I costruttori tedeschi devono quindi guardarsi le spalle, perché Rafale non teme confronti e sfodera una meccanica ibrida full o plug-in, rispettivamente da 200 e 300 CV. Prezzi a partire da 43.800 euro.
Design e dimensioni
Nasce sulla base della stessa piattaforma CMF multienergia del Gruppo Renault, su cui sono basate anche Austral ed Espace, ma rispetto a queste propone una linea maggiormente contemporanea, con forme filanti da SUV coupè. Il nome richiama quello del celebre aereo militare francese, sottolineando l’approccio dinamico e “sportivo” alla guida. Sportività che, seppur poco presente sia per forma che per capacità, in parte emerge su strada, grazie ad una taratura dell’assetto e un’agilità specificamente messa a punto dai tecnici. È lunga 4,71 metri, entrando di diritto nel segmento D del mercato e rivaleggiando a volto scoperto con molti pilastri di produzione teutonica, come Audi Q5 Sportback, Mercedes GLC Coupè, BMW X4 e altri. Molto ricercato il design, spigoloso e moderno, con gruppi ottici full led di serie e nel frontale si riconosce il nuovo linguaggio stilistico del brand francese, con la firma luminosa a led diurna che prosegue verticalmente sotto al faro principale, anch’essa in maniera geometrica. Nel posteriore vengono riprese le spigolosità dell’anteriore, con tanto di spoiler integrato sulla linea del tetto e un timido accenno in prossimità della coda. Le versioni Esprit Alpine o Atelier Alpine si caratterizzano per una maggior ricercatezza estetica, con modanature nere lucide nel profilo inferiore dell’auto e cerchi in lega dedicati fino a 20” o 21”.

Interni tecnologici e curati
Si vede trattarsi dell’auto di punta del marchio, grazie ad un’inedita cura al dettaglio e ai materiali, soprattutto per gli interni. Plastiche morbide, tessuto scamosciato o Alcantara, simil pelle e inserti in simil alluminio impreziosiscono la plancia e i pannelli portiere. L’impostazione è simile a quella già vista sui modelli che condividono che lei la piattaforma, tuttavia si trovano dei nuovi sedili sportivi molto belli alla vista e anche ergonomici: possono essere regolabili elettricamente e anche riscaldabili e dispongono del logo Alpine retroilluminato. Due i display all’interno, da 12,3” per la strumentazione digitale e da 12” disposto verticalmente per l’infotainment. Questo, è tra i più avanzati in commercio, lavorando su una suite di servizi Google, integrando anche l’assistente virtuale dedicato. Non mancano tutte le app scaricabili dall’apposito store, oltre alla compatibilità massima con Android Auto e Apple CarPlay anche wireless. La navigazione integrata sfrutta Google Maps.

Trattandosi di un’auto di alta gamma, non mancano tutti quegli accessori imperdibili come clima automatico bi-zona, sedili massaggianti, vetri doppi isolanti, telecamere perimetrali in alta definizione, pacchetto ADAS di livello 2, fari abbaglianti automatici, assetto a controllo elettronico (solo su plug-in), ambient light e molto altro. Non manca veramente nulla all’interno, sia sul fronte tecnologico che pratico, con comandi semplici e intuitivi, oltre a molti vani porta oggetti anche nel tunnel centrale. Il tetto può essere panoramico Solarbay con superfice auto-opacizzante e a settori: premendo un comando, si potranno oscurare alcune aree del pannello vetrato in maniera rapida e senza tendina parasole. Anche il clima, è fortunatamente gestibile con tasti dedicati, separati rispetto allo schermo. Molto bene. Più che generoso anche lo spazio a bordo, grazie ai 2,74 metri di passo, che assicurano margine per gambe e testa in ogni direzione. Peccato il piccolo gradino in mezzo ai piedi del passeggero centrale posteriore. Più che capiente anche il bagagliaio, con una capacità minima di ben 528 litri per la versione full-hybrid, che si riducono leggermente per l’ibrida plug-in. Abbattendo la seconda fila di sedili, la capacità sale fino a 1.600 litri. Per 950 euro si può aggiungere anche il potente impianto hi-fi Harman Khardon, dall’elevata qualità sonora.

Elettrificato e piacevole da guidare
Le due motorizzazioni disponibili sono entrambe ibride, full o plug-in, abbinate allo stesso 1.2 3 cilindri turbo benzina da 131 CV, abbinato a uno o due motori elettrici a seconda della meccanica. La potenza combinata per l’ibrida full (da noi provata) è di ben 200 CV, mentre sulla plug-in si sale a 299 CV con trazione integrale. Il cambio presente è il già noto Multimode, privo di frizioni e con innesti diretti, generando 16 possibili combinazioni di rapporti grazie alle ruote dentate da cui è composto: è anche privo di sincronizzatori, infatti una più piccola unità elettrica si occupa di adattare le rotazioni delle componenti alla velocità desiderata. Una soluzione più leggera e compatta rispetto ad un doppia frizione, che meglio integra i flussi energetici dei due motori. Tuttavia, in passato, sono stati effettuati diversi richiami per questa unità, con dei disagi per i clienti. Contiamo però che con il tempo la casa francese abbia migliorato l’affidabilità di questo componente e aumentato la qualità percepita. Si tratta di un sistema ibrido complesso, in grado sia di marciare in modalità in serie (l’unità a benzina attivandosi, ricarica la batteria da 2kWh che alimenta il motore elettrico in trazione sulle ruote) oppure in parallelo (con i due motori contemporaneamente in trazione sulle ruote), oppure creare anche un mix tra i due schemi, chiamato serie-parallelo.

All’atto pratico il conducente non deve preoccuparsi di nulla, lasciando all’elettronica di bordo la gestione del funzionamento. Risulterà solamente un’andatura fluida e reattiva della vettura, potendo contare anche su un peso relativamente contenuto, di circa 1.750 kg, contenuti considerando le forze in gioco. Lo sprint è buono, assicurato dall’unità elettrica e le prestazioni testimoniano ciò, con uno scatto sullo 0-100 km/h concluso in 8,9 secondi, fino a 180 km/h di velocità massima. Lo sterzo è molto diretto e preciso, capace di imprimere tanta direzionalità alla vettura con poco angolo volante grazie anche al sistema a quattro ruote sterzanti 4Control: è notevole quanto riduca lo spazio di manovra al pari della stabilità nei cambi di direzione a velocità sostenuta. Anche la trazione è elevata, potendo contare anche su una generosa sezione di ruote. L’assetto è sostenuto e corposo, tendente al rigido ma è anche in grado di gestire positivamente le vibrazioni provenienti dalla strada, grazie ad un sistema di sospensioni attive con camera predittiva (disponibile solo sull’ibrida plug-in).

Più che positivo anche il capitolo consumi, riuscendo a totalizzare una media complessiva di ben 18,5 km al litro, un risultato notevole considerando stazza e dimensioni dell’auto. Viaggiando solamente in città, e con temperature superiori a 18 gradi si possono anche raggiungere risultati migliori. Peggiorano leggermente nel contesto autostradale, raggiungendo delle medie complessive di 13,5/14 km al litro, comprensibile considerando l’ibrido full. Molto bene anche su strada extraurbane, con medie registrate superiori a 17 km al litro.

Prezzi e allestimenti
La gamma di nuova Renault Rafale è decisamente compatta, con soli due motori tra cui poter scegliere (ibrido full da 200 CV o plug-in da 299 CV) e tre allestimenti, Techno, Esprit Alpine (da noi provato) e Atelier Alpine, disponibile per la sola seconda motorizzazione. Già dal primo allestimento però, disponibile da 43.800 euro, si trova un equipaggiamento ricco e ben accessoriato, con doppio display, cerchi in lega da 20”, cruise control adattivo, gruppi ottici full-led e molto altro.
L’auto nelle immagini, Full-Hybrid in versione Esprit Alpine, è disponibile a partire da 48.300 euro, una cifra piuttosto interessante considerate dimensioni, motorizzazione, equipaggiamento e il confronto con le principali competitor tedesche, poste ad almeno 20 mila euro in più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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