Bere troppa acqua fa davvero bene? Ecco in quali casi si rischia l' iponatriemia

Scopriamo insieme cosa succede al nostro organismo quando assumiamo troppa acqua

Bere troppa acqua fa davvero bene? Ecco in quali casi si rischia l' iponatriemia
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In estate con le temperature troppo elevate e l’afa che ci fa sudare di più ci si ritrova a bere molta acqua durante le proprie giornate.

Molti però non sanno che eccedere con il consumo dell’acqua può provocare degli effetti collaterali sull’organismo che sono spesso sconosciuti. Innanzitutto si tende a creare un disequilibrio di sali minerali indispensabili per la salute del sistema nervoso, dell’apparato cardiocircolatorio e dei muscoli.

Cosa succede se si beve troppa acqua

A soffrire soprattutto degli effetti di un apporto di acqua maggiore rispetto alla norma sono soprattutto gli sportivi che soffrono spesso di iponatriemia. Generalmente assumere troppa acqua fa sudare di più e il sangue si modifica per via delle concentrazioni di potassio e sodio, due sali minerali importantissimi per molti organi.

Che cosa è l'iponatriemia

L’iponatriemia si traduce nell’organismo in un basso quantitativo di sodio contenuto nel sangue. Si verifica raramente e quando accade è dovuta ad un’eccessiva assunzione di acqua che fa sì che il corpo non riesca ad espellerla efficacemente. È frequente negli sportivi e atleti che assumendone tanta però non riescono a sudare abbastanza per eliminarla durante i propri allenamenti.

Quali sono i sintomi dell'iponatriemia

I principali sintomi di questa condizione sono mal di testa, stato confusionale, vertigini, nausea e vomito tanto da rendere difficile mangiare o bere altro. In molti casi si può percepire un gonfiore della pelle tanto da avere la sensazione che orologi e braccialetti ci stiano improvvisamente stretti. Nei casi più gravi si possono verificare anche crampi muscolari accompagnati da spasmi costanti. Uno squilibrio elettrolitico che sta alla base dell’iponatriemia può comportare un vero e proprio squilibrio anche nel cervello comportando malessere generalizzato, fatica a concentrarsi e stanchezza cronica.

Bere troppo acqua e qualità del sonno

Un altro effetto di bere troppa acqua si riscontra nella qualità del sonno. Si tende in effetti a dormire di meno e male perché il cervello tende a rilasciare spontaneamente l’ormone antidiuretico che solitamente non ci permette di alzarci di continuo per andare a fare la pipì e interrompere il sonno. A livello cardiocircolatorio si riscontra un battito cardiaco irregolare o anomalo caratterizzato da tachicardia o fenomeni di extrasistole.

Quanti litri di acqua bere

Il fabbisogno di acqua giornaliero varia da soggetto a soggetto a seconda dell’età e soprattutto dello stile di vita. Per un adulto è consigliato assumere dai due litri ai due litri e mezzo.

Quando si verifica questo fenomeno importante è ridurre l’assunzione dei liquidi. In alcuni casi sotto controllo medico potrebbero essere prescritti dei diuretici che permettono di eliminare i liquidi in eccesso attraverso la minzione.

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