
Torna l'ora legale, che entrerà in vigore nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, con le lancette dell'orologio che andranno spostate in avanti di un'ora. Un appuntamento irrinunciabile che coincide con l'arrivo della bella stagione e con l'allungamento delle giornate. Ma che può avere delle ripercussioni sul nostro organismo e, in particolare sui ritmi biologici.
Per limitare gli effetti e affrontarlo nel modo giusto si può cercare supporto nell'alimentazione attraverso l'assunzione di 5 cibi che possono ridurre lo stress.
Differenza tra ora legale e ora solare

Il cambio dell'ora avviene due volte durante tutto l'arco dell'anno, il primo durante il periodo primaverile e il secondo in autunno. Nel caso dell'ora legale le lancette vengono spostate in avanti di un'ora, come accadrà nel weekend del 29 e 30 marzo 2025. Per quanto riguarda l'ora solare, invece, le lancette vengono spostate indietro di un'ora, ed è ciò avviene durante l'ultima domenica di ottobre.
Cosa cambia tra l'ora legale e quella solare? La prima è scelta in modo convenzionale da uno stato perché, spostando le lancette in avanti di un'ora, si può usufruire completamente della presenza della luce solare durante le giornate. L'effetto è benefico per la salute di corpo e mente ma, in particolare, offre un risparmio energetico dato dal minor utilizzo della corrente elettrica.
L'ora solare, dal punto di vista astronomico, coincide con il passaggio del sole attraverso il meridiano locale e per questo con il fuso orario di riferimento. In pratica corrisponde all'orario naturale dato dal movimento del globo terrestre attorno al sole.
Cambio dell'ora, qual è l'impatto sul corpo

Questo cambio d'orario, anche se limitato a una sola ora, può avere ricadute sul benessere fisico e mentale di ognuno. Non a caso viene spesso associato alle dinamiche date dal jet lag, anche se con effetti minori. Il tutto è riconducibile al naturale ritmo circadiano che regola le nostre giornate, ovvero il ciclo biologico delle 24 ore dove sonno e veglia si alternano in modo equilibrato. È il nostro orologio interiore che sincronizza l'organismo e le sue funzioni con gli stimoli prodotti dalla luce del sole, dalla temperatura e dalla ritualità quotidiana.
Disallineare questo meccanismo, anche se per una sola ora, può avere conseguenze sulla regolarità del sonno, sui suoi benefici e sul nostro umore. Vediamoli nel dettaglio:
- sonno, spostare in avanti le lancette anche solo di un'ora può incidere sulla qualità del riposo. Il corpo deve trovare il tempo di abituarsi al nuovo ritmo e ai nuovi orari legati al binomio veglia-sonno. Una condizione che rende il riposo più frammentato, con interruzioni continue, difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e sonnolenza durante il giorno;
- stanchezza, minor riposo porta a un aumento della sensazione di spossatezza e mancanza di energie. Risultando più svogliati e stressati, ma anche umoralmente più irritabili, nervosi e ansiosi;
- benessere mentale, la concentrazione risulta ridotta, prevale la stanchezza fisica associata a una spossatezza mentale. Le incombenze vengono affrontate con minor energia e concentrazione;
- benessere, il corpo reagisce alla nuova condizione con una sensazione di malessere generale, a volte favorendo problematiche gastrointestinali, disturbi legati alla digestione e all'alimentazione.
Come accennato il cambio dell'ora può favorire una condizione pari a quella di un piccolo jet lag, con un'alterazione del ritmo circadiano che può influenzare anche la produzione della melatonina cioè l'ormone del sonno.
Come affrontarlo nel modo giusto

Anche se il cambio dell'ora può avere effetti brevi e limitati nel tempo, è necessario affrontarlo nel modo giusto. Ad esempio spostando in avanti di 15 minuti l'orario del sonno, nelle giornate antecedenti, oppure esponendo la pelle ai raggi solari più caldi del mattino. Riducendo l'assunzione di caffeina, dedicando del tempo all'attività fisica o alle passeggiate all'aria aperta, sempre durante le ore con maggiore intensità solare. Fino a dedicare più tempo al riposo e al sonno notturno.
Esiste anche un altro aspetto che in molti sottovalutano, ovvero l'aiuto dato dall'alimentazione in qualità di supporto energetico e ricarica. Alcuni prodotti offrono una buona idratazione, rifornendo l'organismo di sali minerali, vitamine contro la stanchezza e la spossatezza. Se ti stai domandando quali sono, ecco i 5 alimenti che non possono mancare e perfetti per affrontare l'ora legale nel modo giusto.
5 cibi contro lo stress da cambio dell’ora

Per sentirsi meno stressati, stanchi e spossati si possono consumare una serie di alimenti utili per l'organismo. Ad esempio i cereali integrali, il cioccolato fondente offrono una buona ricarica di magnesio e potassio, al pari della frutta secca come le mandorle ricche di grassi essenziali utili per la concentrazione e il buon funzionamento del sistema nervoso, e dei semi oleosi come quelli di zucca, ricchi di magnesio, omega-3 e vitamine. Per non dimenticare i legumi, come le lenticchie, e le uova contenenti triptofano, un amminoacido essenziale e precursore di importanti molecole come la serotonina utile per l'umore, e la melatonina. Ma 5 in particolare sono alleati speciali per questo passaggio importante.
Sgombro
È un cibo proteico ricco di benessere, offre un buon apporto di omega-3, vitamina B12, selenio antiossidanti e di supporto per il sistema nervoso, allontanando stress e cattivo umore. Contiene calcio, fosforo, ferro, è super digeribile e per questo è indicato per un pasto leggero serale. Mantiene l'organismo sano perché potenzia il sistema immunitario e contrasta le patologie neurodegenerative.
Quinoa
Un piatto di quinoa in abbinamento con delle proteine vegetali è la soluzione perfetta per ricaricare il corpo, donando energia. La quinoa è ricca di carboidrati complessi, proteine e grassi sani, ma anche vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B1, B2, B5, B6, B9, di grande impatto contro il senso di affaticamento e spossatezza. È ricca di sali minerali come fosforo, zinco e calcio, oltre che di magnesio per rigenerare l'equilibrio elettrolitico con una valida azione rilassante nei momenti di maggiore stress.
Spinaci
Sinonimo di leggerezza e benessere, ma anche di potenza, ecco gli spinaci, ricchi di nutrienti utili per combattere la stanchezza in favore di un'energia rinnovata.Contengono vitamina B9 (folati), vitamina C (acido ascorbico), K e A, e sono una fonte importante di sali minerali quali magnesio, potassio e ferro. Un mix che dona energia, supporta il sistema nervoso e agevola il buon umore.
Albicocche disidratate
Una vera ricarica di sali minerali utili per combattere la fatica, le albicocche disidratate sono uno snack veloce e prezioso. Sono un'eccellente fonte di vitamine A e C, ma anche di ferro e potassio perfetto per bilanciare i livelli di elettroliti nel corpo. Donano energia, perché sono una fonte di carboidrati naturali perfetti per una ricarica veloce.
Kiwi
Si dice che due kiwi al giorno aiutino l'umore e aumentino l'energia del corpo. Tutto merito dell'alto livello di potassio, fosforo, calcio e magnesio, quest'ultimo è molto importante perché regola i processi biochimici all'interno del corpo, intervenendo nel metabolismo energetico e per una buona attività nervosa. Ricarica l'organismo di sali minerali e di vitamina C che vi è contenuta in quantità superiori persino del limone. Idrata e potenzia il sistema immunitario.
Consumare questi cibi durante il periodo di passaggio stabilito dall'ora legale, ma anche nei giorni
successivi, sarà di grande aiuto per sconfiggere rapidamente il senso di stanchezza e la naturale spossatezza del momento. In favore di una nuova e più intensa fase ricca di energia e benessere.Leggi anche:
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