
Il 14 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day) promossa dalla World Sleep Society e, in Italia, dall'Accademia Italiana di Medicina del Sonno-AIMS. Riposare bene è fondamentale per la salute, tuttavia non tutti riescono a godere di questo privilegio.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, ben il 30% della popolazione mondiale soffre di disturbi cronici tra cui l'insonnia, le apnee notturne e i problemi legati al ritmo circadiano.
Spesso queste condizioni sono aggravate da stress, abitudini poco salutari e ambienti sfavorevoli. Le conseguenze di un sonno insufficiente sono numerose: calo della produttività, irritabilità, maggiore rischio di malattie cardiovascolari e un generale deterioramento della salute psicofisica.
Quante ore di sonno sono necessarie
Il sonno è un bisogno fondamentale per ogni essere umano. Esistono due tipi che si alternano secondo uno schema di tre-cinque cicli per notte:
- Fase REM (Rapid Eye Movement): questo stadio è caratterizzato da un'intensa attività onirica e da un aumento del ritmo cardiaco e della respirazione
- Fase non REM: per la precisione si suddivide in tre fasi, inclusa quella del sonno profondo.
La scienza ha stabilito che le ore necessarie di riposo notturno variano da sette a nove a seconda dell'età e delle esigenze di ciascun individuo. Recentemente i ricercatori dell'Università di Cambridge e dell'Università di Fudan, con uno studio pubblicato su "Nature Aging", sono giunti alla conclusione che per le persone di mezza età e per gli anziani è sufficiente dormire per sette ore. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
I benefici del sonno
Dormire bene significa preservare il proprio benessere sia fisico che mentale. I benefici di un sonno ristoratore sono stati confermati scientificamente. Il riposo notturno regolare è in grado di:
- Garantire la salute cardiaca: la notte la frequenza cardiaca rallenta e la pressione del sangue diminuisce. Ciò significa che anche il cuore e il sistema vascolare si rilassano e si rigenerano
- Migliorare l'umore e la funzione mentale: è stato da tempo dimostrato che chi non dorme bene è più esposto al rischio di soffrire di ansia, depressione e irritabilità. Inoltre il sonno sostiene la memoria e il pensiero cognitivo in quanto la notte il cervello cresce, si riorganizza e crea nuove connessioni neurali
- Supportare il sistema immunitario: una sana dormita promuove la produzione di citochine, ovvero molecole che aiutano il sistema immunitario nella lotta contro le infezioni.
L'insonnia, un disturbo comune
L'insonnia è una problematica molto diffusa, basti pensare che a soffrirne almeno una volta nella vita è il 30-35% della popolazione, in particolar modo donne. Essa può essere transitoria se dura meno di una settimana e si associa ad altri problemi come lo stress, acuta se perdura per meno di un mese oppure cronica se dura più di un mese.
Le cause sono innumerevoli. La più frequente è correlata a fattori emotivi. Periodi di ansia con tendenza alla rimuginazione e di forte tensione possono incidere in maniera negativa sul riposo notturno. Non si devono poi escludere i fattori genetici. Diversi studi hanno dimostrato che circa il 30% dei pazienti che soffrono di insonnia hanno un familiare che combatte contro lo stesso disturbo.
Attenzione anche alle abitudini comportamentali errate: utilizzare smartphone, tablet e pc prima di addormentarsi, fare troppi riposini durante il giorno, trascorrere molto tempo a letto. Infine è bene non trascurare alcune patologie, come la lombalgia, il reflusso gastroesofageo, l'artrite, l'ipertiroidismo, l'asma. Ancora le apnee notturne, la fibromialgia, il morbo di Parkinson e la sindrome delle gambe senza riposo.
I rimedi naturali per un sonno ristoratore
La natura, come ci ricordano gli esperti di Naturalsalus, è nostra amica e può aiutarci a contrastare situazioni di insonnia transitoria e ricorrente. Esistono alcuni rimedi in grado di favorire un sano riposo notturno.
Tuttavia, prima di assumerli, è necessario chiedere consiglio al proprio medico o all'erborista di fiducia. Meglio evitare il fai da te, soprattutto se si è già in cura farmacologica per altre malattie. Possiamo quindi sfruttare i preziosi benefici dei seguenti fitoterapici:- Biancospino: un alleato prezioso per il cuore e la mente. Le sue proprietà rilassanti aiutano a ridurre il senso di angoscia e migliorano al tempo stesso la circolazione sanguigna. Dunque è perfetto per chi sente il cuore "appesantito" dallo stress
- Melissa: è ideale per ristabilire l'equilibrio del sistema nervoso. Con le sue virtù neurosedative e spasmolitiche, essa agisce in profondità e offre sollievo nei casi di distonie neurovegetative
- Rodiola: questa è la pianta adattogena per eccellenza, capace di combattere lo stress cronico e di migliorare l'umore. I suoi composti attivi incrementano i livelli di serotonina e di beta-endorfine, supportando così la resistenza allo stress e favorendo il benessere mentale
- Passiflora: l'arbusto è un balsamo naturale per le emozioni. Grazie alla presenza di flavonoidi, esso calma le tensioni emotive e promuove un sonno tranquillo anche nei casi di ansia marcata
- Litsea: l'integratore è portentoso nel regolare il tono dell'umore. I suoi monoterpeni bilanciano i livelli di tensione e supportano le funzioni cognitive.
Leggi anche:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.