Giornata mondiale del sonno: i 5 rimedi naturali per un buon riposo

Dormire, dolce dormire. Peccato che non sia così per tutti. I dati rivelano che i disturbi del sonno sono in costante aumento

Giornata mondiale del sonno: i 5 rimedi naturali per un buon riposo

Il 14 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day) promossa dalla World Sleep Society e, in Italia, dall'Accademia Italiana di Medicina del Sonno-AIMS. Riposare bene è fondamentale per la salute, tuttavia non tutti riescono a godere di questo privilegio.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, ben il 30% della popolazione mondiale soffre di disturbi cronici tra cui l'insonnia, le apnee notturne e i problemi legati al ritmo circadiano.

Spesso queste condizioni sono aggravate da stress, abitudini poco salutari e ambienti sfavorevoli. Le conseguenze di un sonno insufficiente sono numerose: calo della produttività, irritabilità, maggiore rischio di malattie cardiovascolari e un generale deterioramento della salute psicofisica.

Quante ore di sonno sono necessarie

Il sonno è un bisogno fondamentale per ogni essere umano. Esistono due tipi che si alternano secondo uno schema di tre-cinque cicli per notte:

  • Fase REM (Rapid Eye Movement): questo stadio è caratterizzato da un'intensa attività onirica e da un aumento del ritmo cardiaco e della respirazione
  • Fase non REM: per la precisione si suddivide in tre fasi, inclusa quella del sonno profondo.

La scienza ha stabilito che le ore necessarie di riposo notturno variano da sette a nove a seconda dell'età e delle esigenze di ciascun individuo. Recentemente i ricercatori dell'Università di Cambridge e dell'Università di Fudan, con uno studio pubblicato su "Nature Aging", sono giunti alla conclusione che per le persone di mezza età e per gli anziani è sufficiente dormire per sette ore. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

I benefici del sonno

Dormire bene significa preservare il proprio benessere sia fisico che mentale. I benefici di un sonno ristoratore sono stati confermati scientificamente. Il riposo notturno regolare è in grado di:

  • Garantire la salute cardiaca: la notte la frequenza cardiaca rallenta e la pressione del sangue diminuisce. Ciò significa che anche il cuore e il sistema vascolare si rilassano e si rigenerano
  • Migliorare l'umore e la funzione mentale: è stato da tempo dimostrato che chi non dorme bene è più esposto al rischio di soffrire di ansia, depressione e irritabilità. Inoltre il sonno sostiene la memoria e il pensiero cognitivo in quanto la notte il cervello cresce, si riorganizza e crea nuove connessioni neurali
  • Supportare il sistema immunitario: una sana dormita promuove la produzione di citochine, ovvero molecole che aiutano il sistema immunitario nella lotta contro le infezioni.

L'insonnia, un disturbo comune

L'insonnia è una problematica molto diffusa, basti pensare che a soffrirne almeno una volta nella vita è il 30-35% della popolazione, in particolar modo donne. Essa può essere transitoria se dura meno di una settimana e si associa ad altri problemi come lo stress, acuta se perdura per meno di un mese oppure cronica se dura più di un mese.

Le cause sono innumerevoli. La più frequente è correlata a fattori emotivi. Periodi di ansia con tendenza alla rimuginazione e di forte tensione possono incidere in maniera negativa sul riposo notturno. Non si devono poi escludere i fattori genetici. Diversi studi hanno dimostrato che circa il 30% dei pazienti che soffrono di insonnia hanno un familiare che combatte contro lo stesso disturbo.

Attenzione anche alle abitudini comportamentali errate: utilizzare smartphone, tablet e pc prima di addormentarsi, fare troppi riposini durante il giorno, trascorrere molto tempo a letto. Infine è bene non trascurare alcune patologie, come la lombalgia, il reflusso gastroesofageo, l'artrite, l'ipertiroidismo, l'asma. Ancora le apnee notturne, la fibromialgia, il morbo di Parkinson e la sindrome delle gambe senza riposo.

I rimedi naturali per un sonno ristoratore

La natura, come ci ricordano gli esperti di Naturalsalus, è nostra amica e può aiutarci a contrastare situazioni di insonnia transitoria e ricorrente. Esistono alcuni rimedi in grado di favorire un sano riposo notturno.

Tuttavia, prima di assumerli, è necessario chiedere consiglio al proprio medico o all'erborista di fiducia. Meglio evitare il fai da te, soprattutto se si è già in cura farmacologica per altre malattie. Possiamo quindi sfruttare i preziosi benefici dei seguenti fitoterapici:

  1. Biancospino: un alleato prezioso per il cuore e la mente. Le sue proprietà rilassanti aiutano a ridurre il senso di angoscia e migliorano al tempo stesso la circolazione sanguigna. Dunque è perfetto per chi sente il cuore "appesantito" dallo stress
  2. Melissa: è ideale per ristabilire l'equilibrio del sistema nervoso. Con le sue virtù neurosedative e spasmolitiche, essa agisce in profondità e offre sollievo nei casi di distonie neurovegetative
  3. Rodiola: questa è la pianta adattogena per eccellenza, capace di combattere lo stress cronico e di migliorare l'umore. I suoi composti attivi incrementano i livelli di serotonina e di beta-endorfine, supportando così la resistenza allo stress e favorendo il benessere mentale
  4. Passiflora: l'arbusto è un balsamo naturale per le emozioni. Grazie alla presenza di flavonoidi, esso calma le tensioni emotive e promuove un sonno tranquillo anche nei casi di ansia marcata
  5. Litsea: l'integratore è portentoso nel regolare il tono dell'umore. I suoi monoterpeni bilanciano i livelli di tensione e supportano le funzioni cognitive.

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