Roma - Sul caso Tarantini e l'inchiesta a Napoli che vede il premier Berlusconi come parte lesa, i deputati del Pdl Enrico Costa e Manlio Contento in un interpellanza appena depositata alla camera chiedono al ministro della Giustizia nitto Palma di inviare degli ispettori nel capoluogo campano. L'ispezione sarebbe necessaria per evitare ulteriori fughe di notizie avvenute nei giorni scorsi che hanno riguardato la pubblicazione di alcune intercettazioni telefoniche non ancora depositate e non ancora conosciute dalle parti.
La richiesta del Pdl a Nitto Palma "La fuga di notizie può essere stata favorita - si legge nell'interpellanza - in modo da danneggiare, attraverso il rilievo dato alle notizie, proprio la vittima dei reati contestati gli indagati e cioè il presidente del Consiglio"."Per l’ennesima volta i mezzi di comunicazione - continuano i parlamentari del Pdl - hanno riportato il contenuto di stralci di atti di indagine compiuti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli". I parlamentari puntano, poi, il dito contro i giornali che hanno pubblicato le telefonate: "Numerosi quotidiani, infatti, hanno riportato parte di una conversazione telefonica intervenuta tra Valter Lavitola, attualmente indagato dalla medesima procura, e il presidente del Consiglio, conversazione che sarebbe avvenuta appena il 24 agosto 2011".
Atti non ancora depositati "Ma dalle informazioni in possesso degli interroganti - conludono i parlamentari - gli atti di indagine concernenti tutti i casi riportati non risultano essere stati ancora depositati, conseguentemente non dovrebbero essere a conoscenza di terzi essendo nell’esclusiva disponibilità e custodia degli Uffici della Procura della Repubblica di Napoli". Da qui la richiesta delle ispezioni al Guardasigilli che comunque non trova d'accordo il Pd.
"E' un tentativo di ingerenza bello e buono, confidiamo nella solidità e autonomia del ministro Palma", ha affermato il capogruppo del Pd in commissione Giustizia Donatella Ferranti. Le intercettazioni comunque anticipate ai giornali comunque lasciano un ombra nell'inchiesta che qualcuna prima o poi dovrà spiegarci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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