Berlino - Rallenta la crescita in Europa: il prodotto interno lordo nel secondo trimestre è cresciuto dello 0,2% sia in Eurolandia sia nella Ue a 27 rispetto al trimestre precedente; nel primo trimestre, per entrambe le aree, la crescita congiunturale dell’economia era stata pari a +0,8 per cento. Ma il dato più preoccupante è quello della Germania, dove il pil è al palo. Nel secondo trimestre del 2011 la crescita della prima economia del Vecchio Continente è rallentata dal +1,3 per cento (dato rivisto dal precedente +1,5 per cento) allo 0,1 per cento su base congiunturale. Su base tendenziale, cioè rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo quanto risulta all’agenzia Bloomberg, il prodotto interno lordo è invece cresciuto del 2,8 per cento. Numeri ben al di sotto delle attese degli analisti.
Il pil dell'Europa in frenata Secondo i dati dell'Eurostat, su base tendenziale (ovvero rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente) nel periodo aprile-giugno 2011 la crescita in Europa è stata dell’1,7 per cento (era +2,5 per cento nel primo trimestre). In Italia nel secondo trimestre la crescita del pil è stata su base congiunturale pari a +0,3 per cento e su base tendenziale a +0,8 per cento. Economia ferma ad una crescita "zerO" in Francia e Portogallo; quasi in stallo anche in Germania e Paesi Bassi dove l’aumento, su base congiunturale nel secondo trimestre di quest’anno è stato pari a +0,1%. La Spagna e il Regno Unito hanno visto una crescita del Pil, rispetto al primo trimestre 2011, dello 0,2%. L’Italia, con +0,3% è lievemente sopra alla media europea (+0,2%). Su base tendenziale l’Italia però è cresciuta la metà rispetto alla media (+0,8% su una media di 1,7%). Crescita debole, ad aprile-giugno rispetto al secondo trimestre 2010 anche per il Regno Unito: +0,7%. Per la Germania la crescita tendenziale dell’economia è invece del 2,8%, per la Francia dell’1,6%.
Rallenta anche la Spagna Nel secondo trimestre del 2011 la crescita della Spagna ha rallentato.
Secondo quanto risulta all’agenzia Bloomberg, il pil è salito su base congiunturale dello 0,2 per cento, contro lo 0,3 per cento del trimestre precedente. In termini tendenziali, ovvero rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’aumento è stato dello 0,7 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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