Verso la revoca dei domiciliari a Toti: i pm danno parere favorevole

A inzio agosto l'ex presidente della Regione Liguria potrebbe tornare in libertà dopo quasi tre mesi di detenzione a casa sua: attesa tra pochi giorni anche la decisione sul giudizio immediato

Verso la revoca dei domiciliari a Toti: i pm danno parere favorevole
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È cominciato ormai il conto alla rovescia ufficiale: ancora poche ore e Giovanni Toti potrebbe tornare a essere un uomo libero quando si stanno per avvicinare i simbolici tre mesi consecutivi agli arresti domiciliari dopo le richieste di misura cautelare scattate lo scorso 7 maggio a seguito della richiesta della procura di Genova. Gli stessi magistrati del capoluogo ligure hanno infatti fornito alla gip Paola Faggioni il parere sulle richieste di revoca della privazione della libertà personale presentato dall'avvocato dell'ex presidente della Regione Liguria e dai legali dell'imprenditore portuale Aldo Spinelli. L'opinione nei confronti della richiesta per Toti, secondo quanto trapela, sarebbe favorevole alla liberazione; per il secondo, invece, si dovrebbe confermare il no. Ma dai pm al momento vige comunque il massimo riserbo e, in ogni caso, non si esclude un pronunciamento del gip già domani: arriverebbe quindi in anticipo di ben quattro giorni rispetto alla scadenza prevista per legge.

Quel che è certo è che in questa settimana potrebbe arrivare due notizie di carattere diverso sul caso giudiziario che ha coinvolto l'ex governatore, accusato di corruzione e finanziamenti illeciti, che proprio nella giornata di ieri da depositato in Consiglio le proprie dimissioni aprendo di fatto la strada verso nuove elezioni regionali anticipate in autunno. La prima è proprio quella riguardante la cancellazione della misura dei domiciliari: il suo difensore, Stefano Savi, aveva presentato lunedì mattina l'istanza di revoca degli arresti per il presidente di regione uscente, smentendo pubblicamente allo stesso tempo qualsiasi rumor che dava Toti candidato consigliere come capolista del suo movimento "Cambiamo" in tutti i collegi della Liguria. I pubblici ministeri avevano due giorni per esprimere un parere (che sono scaduti proprio oggi) mentre il gip ne potrà avere altri cinque per decidere. Dopo le dimissioni del governatore, "la nostra richiesta è basata sul fatto che non ci siano più i presupposti per mantenere la custodia", aveva sottolineato il legale quarantotto ore fa.

L'altra notizia - in parallelo con la carcerazione preventiva - è l'esito della richiesta di giudizio immediato per lui, oltre che per Spinelli e Signorini. L'elenco molto dettagliato delle fonti di prova indicate dalla procura è compreso in 30 pagine all'interno delle quali vengono elencate 35 testimoni, 44 dispositivi elettronici (tra telefonini, computer, hard disk e chiavette), l'elenco delle intercettazioni di cui si chiederà la trascrizione, nonché 28 informative della guardia di finanza. La decisione della Procura di chiedere il giudizio immediato è stata comunicata ieri dal procuratore capo Nicola Piacente che ha convocato i legali dei tre indagati per comunicare la richiesta. Anche in questo caso, entro cinque giorni arriverà la decisione.

"La richiesta di giudizio immediato non la valuto negativamente. Ora vedremo, comincia una nuova fase di intenso lavoro", ha commentato Savi. Insomma: l'inizio del mese di agosto si rivelerà molto importante per il destino di Giovanni Toti sul suo processo penale.

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