Alcuni pescatori hanno rinvenuto in mare aperto, al largo delle coste dell'Alaska, i resti di un sospetto pallone aerostatico spia. L'oggetto sconosciuto, o quel che ne rimane, sarà consegnato agli agenti dell'Fbi non appena il peschereccio rientrerà dalla sua attività commerciale. Le autorità statunitensi porteranno il tutto in un laboratorio a Quantico, in Virginia, per analizzare il materiale come è stato fatto con i precedenti palloni rintracciati. La notizia è arrivata in un momento particolare, circa una settimana dopo che il Comando di difesa aerospaziale nordamericano aveva inviato caccia per indagare su un altro pallone aerostatico individuato nei cieli dello Utah, salvo poi appurare che l'ospite indesiderato non costituiva una minaccia per la sicurezza nazionale. Tutto questo, in ogni caso, segue una serie di incidenti simili avvenuti nel corso dello scorso anno, compresa la vicenda di un pallone spia cinese che aveva attraversato lo spazio aereo degli Stati Uniti ed era stato abbattuto, giorni dopo, al largo della costa della Carolina del Sud.
I resti del presunto pallone spia
Tornando al ritrovamento in Alaska, la Cnn ha scritto che i pescatori hanno condiviso le fotografie dell'oggetto con le autorità. Dalle immagini non sarebbe chiaro cosa possa essere l'oggetto. Potrebbe anche non trattarsi di un pallone aerostatico, anche se l'Fbi avrebbe stabilito che quanto ritrovato sarebbe abbastanza simile nell'aspetto a un pallone di sorveglianza di proprietà di un governo straniero. Da qui la necessità di effettuare ulteriori indagini. L'Fbi non ha rilasciato commenti dettagliati, limitandosi a spiegare di essere "a conoscenza dei detriti trovati al largo delle coste dell'Alaska da un peschereccio commerciale" e di lavorare con i partner "per fornire assistenza nella logistica del recupero dei detriti".
L’esistenza di palloni aerostatici utilizzati per ipotetiche missioni di sorveglianza ad alta quota è finita sotto i riflettori degli Usa nel 2023, quando, come detto, un pallone spia cinese era in qualche modo riuscito a transitare attraverso gli Stati Uniti continentali. Quell'ospite inatteso era entrato nel territorio degli Stati Uniti proprio attraverso lo spazio aereo dell'Alaska. In un secondo momento Washington ha valutato che il pallone spia faceva parte di un vasto programma di sorveglianza gestito dall’esercito cinese. Pare che negli ultimi anni la flotta di palloncini, secondo i funzionari statunitensi, abbia condotto almeno due dozzine di missioni in almeno cinque continenti.
Un rischio per la sicurezza Usa?
Le potenziali minacce alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti poste dai palloni aerostatici e da altri velivoli più leggeri dell’aria non sono una novità. Tra il 10 e il 12 febbraio, i caccia statunitensi hanno abbattuto tre oggetti che volavano nello spazio aereo statunitense e canadese. Come ha evidenziato il portale The War Zone, più di un anno dopo i dettagli sui suddetti tre abbattimenti rimangono ancora oggi limitati, e fin qui non sono state rilasciate immagini.
Nel complesso, qualunque cosa i pescatori abbiano recuperato al largo delle coste dell'Alaska, i palloncini continuano ad avere il potenziale per presentare reali preoccupazioni per la sicurezza nazionale dei Paesi. Le operazioni dei palloni cinesi, in particolare, continuano in altre parti del mondo.
Negli ultimi mesi si è verificato un aumento di questi bizzarri velivoli sopra e intorno all'isola di Taiwan.
A gennaio, il Ministero della Difesa taiwanese ha denunciato che la situazione era diventata una "seria minaccia" per la sicurezza aerea. Altri Paesi, tra cui Russia e Stati Uniti, continuano intanto ad utilizzare vari tipi di palloni e velivoli più leggeri dell'aria per la raccolta di informazioni e vari scopi militari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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