I punti chiave
Allarme spionaggio a Taiwan. Non bastassero già le preoccupazioni esterne di Taipei, relative ad una possibile offensiva cinese, ecco emergere nuove minacce interne. L'esercito taiwanese ha fatto sapere che intensificherà gli sforzi di controspionaggio per limitare l'influenza di Pechino sull'isola. Le autorità locali stanno infatti indagando su diversi ufficiali in servizio ed ex militari delle forze armate sospettati di effettuare spionaggio per conto della Cina.
Spionaggio a Taiwan
Secondo quanto riportato da Channel News Asia, un tenente colonnello noto come Hsiao, che prestava servizio presso il comando dell'aviazione e delle forze speciali dell'esercito taiwanese, è stato recentemente arrestato perchè sospettato di avere divulgato segreti della Difesa a "forze straniere" che includevano anche le autorità di Pechino. Le indagini sono proseguite negli scorsi giorni nel quartier generale del comando a Taoyuan, nel nord dell'isola, e sono state estese anche a quattro ufficiali in congedo.
Il ministero della Difesa ha affermato in un comunicato di essere entrato in possesso di "prove tangibili" di attività illegali, e che, "di fronte all'infiltrazione del Partito comunista cinese, le forze nazionali continueranno a promuovere l'educazione al controspionaggio e la sensibilizzazione". Nell'ultimo decennio circa, almeno 21 ufficiali taiwanesi, in servizio o in congedo, sono stati condannati per spionaggio per conto della Cina.
L'influenza cinese
Rispondendo a una domanda sui rapporti in una conferenza stampa, il vice segretario generale dell'ufficio presidenziale, Alex Huang, ha affermato che l'incidente sopra descritto è stato "vergognoso" e che per questo sono state richieste indagini approfondite. "Il tradimento dei propri commilitoni e del proprio Paese dovrebbe essere punito severamente dalla legge", ha tuonato l'alto funzionario di Taipei, aggiungendo che le autorità hanno lavorato duramente per impedire che tali incidenti possano ripetersi.
Reuters ha scritto che la Cina ha organizzato un'apposita campagna di spionaggio per minare la leadership militare e civile di Taiwan. L'obiettivo di Pechino, hanno spiegato ex ufficiali di Taipei e statunitensi, sarebbe quello di raccogliere dettagli sulla pianificazione della difesa dell'isola e compromettere l'azione dei suoi leader. Sarebbero stati compromessi persino i dettagli sulla sicurezza dell'attuale presidente Tsai Ing-wen.
Incursioni e diplomazia
Nel frattempo, spionaggio o meno, nelle ultime 24 ore la Cina ha inviato quattro aerei militari e dieci navi da guerra nei pressi di Taiwan. L'isola ha risposto schierando navi, aerei e sistemi missilistici terrestri. Ricordiamo che, dall'inizio del mese, Pechino ha inviato verso Taipei più di 406 aerei e 156 navi da guerra, proprio per mettere pressione su quella che considera una "provincia ribelle".
Il vice presidente di Taiwan, William Lai Ching-te, effettuerà intanto scali a New York e San Francisco nel viaggio per il Paraguay per la cerimonia di insediamento del nuovo presidente del Paese sud-americano, Santiago Pena.
Secondo i dettagli diffusi dal ministero degli Esteri di Taipei, Lai lascerà Taiwan per un viaggio di sette giorni il 12 agosto e arriverà a New York lo stesso giorno, mentre la mattina del 13 agosto ripartirà per il Paraguay. Nel viaggio di ritorno, il vice presidente di Taiwan atterrerà a San Francisco la sera del 15 agosto e ripartirà per Taipei il 16 agosto (con arrivo fissato per la mattina del 18 agosto).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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