Ultima follia a Milano: al cellulare seduto su una Ferrari

Oltre ad avere una persona sul cofano dell'auto, il conducente della super car brucia il rosso senza farsi problemi

Ultima follia a Milano: al cellulare seduto su una Ferrari
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Non c'è limite al peggio quando si tratta delle bravate di certi giovani, disposti a tutto pur di apparire: un esempio emblematico arriva da Milano, dove un ragazzo è arrivato a farsi scarrozzare su una Ferrari, restando seduto sul cofano della supercar. Il video, pubblicato su Instagram, ha fatto rapidamente il giro del web, lasciando sconcertati gli utenti dei social.

La "sfilata" a Milano

Nel video, girato di notte, si vede una Ferrari F8 rossa percorrere le strade del capoluogo meneghino. Seduto sul cofano, c'è un ragazzo in maglietta a maniche corte, che parla tranquillamente al telefono, lasciandosi trasportare dalla vettura extra-lusso. A riprendere è l'autista dell'auto che si trova dietro alla super car.

Il ragazzo è assolutamente tranquillo. Posizionato, fra l'altro, in senso contrario rispetto al senso di marcia, tiene le gambe penzoloni, proprio di fronte alla targa, e sembra non temere affatto per la propria incolumità. Chi si trova alla guida della Ferrari procede con un andamento regolare, senza fare bruschi scatti, tuttavia è innegabile che nel compiere una simile impresa il rischio incidente sia sempre dietro l'angolo. Palese il fatto che si tratti di una esibizione, non ci sarebbero infatti altre ragioni che spingerebbero un giovane a viaggiare su una Ferrari, o su una qualsiasi altra auto, in quel modo.

Fra l'altro, non si tratta dell'unico gesto spericolato. Oltre ad avere una persona sul cofano dell'auto, il conducente della super car commette anche una chiara infrazione, bruciando il rosso al semaforo e svoltando a destra. Nel filmato, della durata di pochi secondi, si vede infatti come la vettura proceda per la sua strada senza minimante curarsi del segnale luminoso, in piena mancanza delle regole.

Situazione fuori controllo

Da tempo viene ripetutamente segnalato come da parte di alcuni soggetti vi sia una totale assenza di ragionevolezza. Sono i ragazzi, in particolar modo, a preoccupare, con challenge al limite dell'assurdo e, spesso e volentieri, anche molto pericolose.

Nel corso dei mesi, sono arrivate da varie zone d'Italia immagini di sfide che vedono alcuni ragazzi stesi sul tetto di auto in corsa, che sfrecciano a una velocità anche di 130 km/h. L'obiettivo della competizione è, ovviamente, quello di riuscire a tenersi.

Ci sono poi minorenni arrivati a "rubare" l'auto dei genitori per mettersi alla guida del veicolo e vantarsi con gli amici e sui social. Altri ancora si sono filmati mentre corrono in bicicletta, ovviamente in senso contrario, all'interno di gallerie, evitando all'ultimo le vetture.

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