Terrore tra gli studenti dell'Istituto Superiore Statale Ferdinando Galiani di Napoli, minacciati da un uomo che, dal tetto di un edificio adiacente alla scuola, ha puntato contro di loro un'arma da fuoco di cui era in possesso. Peraltro lo stesso uomo che, appena il giorno prima, si era reso protagonista di un raid nel cortile interno del complesso scolastico, dove aveva buttato a terra e danneggiato alcuni scooter ivi posteggiati.
A denunciare l'episodio la madre di uno studente, la quale ha anche ripreso le immagini di quei drammatici momenti, fornendo quindi agli inquirenti preziosi dettagli che hanno consentito loro di arrestare il responsabile: quest'ultimo, un 44enne è stato quindi fermato dalla polizia e denunciato. Gli agenti hanno anche rinvenuto la pistola utilizzata dall'uomo, risultata successivamente una replica, provvedendo a sequestrarla.
Tanta paura
Come riferito anche dalla stessa donna che ha denunciato quanto accaduto, il 44enne è salito sul tetto di un edificio confinante con l'Istituto tecnico commerciale Ferdinando Galiani di Napoli, sito in via Don Bosco. Brandendo una pistola l'uomo l'ha quindi rivolta contro gli studenti che si trovavano nelle classi dell'ultimo piano, gridando minacce nei loro confronti. Terrorizzati, i ragazzi si sono immediatamente allontanati dalle finestre per evitare di rimanere feriti nel caso in cui l'uomo avesse aperto il fuoco. Solo dopo diversi minuti il 44enne si è allontanato.
"Quest'uomo mercoledì scorso è entrato nella scuola di mia figlia e ha buttato a terra i motorini parcheggiati nel cortile", ha denunciato la donna che ha girato il video,"e l'altra mattina è salito sul tetto di un palazzo e ha puntato una pistola contro i ragazzi nella scuola". La segnalazione è stata quindi inoltrata al parlamentare di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha provveduto a sua volta a mettere al corrente dei fatti le forze dell'ordine. Il responsabile è stato individuato e tratto in arresto due giorni dopo l'episodio: ancora ignote le cause alla base del folle gesto. I poliziotti hanno rinvenuto anche l'arma da fuoco utilizzata per minacciare gli studenti, una replica, provvedendo a sequestrarla.
Più sicurezza
"Abbiamo allertato le forze dell’ordine e richiesto la massima allerta", dichiara Borrelli su Facebook.
"Dopo la vicenda della Guarano di Melito, dove un professore è stato accoltellato ed ucciso dal bidello, è il caso di non prendere mai più sotto gamba certe questioni. Serve aumentare il livello di sicurezza prima che si verifichino incidenti o, peggio ancora, tragedie", conclude il rappresentante di Europa Verde.
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