"Era incinta dell'amico speciale". Un'intercettazione riapre il caso di Liliana Resinovich

Liliana Resinovich sarebbe rimasta incinta dell'"amico speciale" all'alba degli anni '90. È quello che emerge da un'intercettazione ambientale del vedovo

Screen Ore 14
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C’è un’intercettazione che potrebbe cambiare una delle prospettive rispetto a quello che si è sempre saputo sulla scomparsa e la morte di Liliana Resinovich. Non è dato sapere se però si tratti di quel segreto, “una cosa sua” l’ha chiamata il marito Sebastiano Visintin a Quarto Grado, un dettaglio intimo e personale del quale non ha mai fatto oltre che un cenno.

Il contenuto dell'intercettazione

In quest’intercettazione ambientale, avvenuta il 5 marzo 2022, Sebastiano avrebbe riferito a qualcuno, che gli chiedeva come mai non avessero avuto figli, di un episodio, forse avvenuto nel 1990 o l’anno successivo, Lilly sarebbe rimasta incinta ma il padre non sarebbe stato lui, bensì probabilmente il sedicente amante Claudio Sterpin. Tuttavia, dacché Sebastiano e Liliana stavano già insieme, l’uomo l’avrebbe accompagnata ad abortire.

Come riporta il Messaggero, secondo la consulente Gabriella Marano, che segue i famigliari di Lilly, ovvero il fratello Sergio Resinovich nella sua ricerca della verità, quanto detto nell’intercettazione andrebbe “valutato con le ulteriori emergenze di indagine, come il fatto che Visintin sapesse, come da lui dichiarato pubblicamente, che la moglie andava a stirare le camicie a Claudio”. La consulente porta questa intercettazione come una prova che “Sebastiano non poteva non sospettare di una frequentazione di Lilli con Claudio”.

Sebastiano si è infatti detto sempre all’oscuro della presunta relazione tra la moglie e Claudio, ma alla luce di quanto emerso “non poteva non sospettare di una frequentazione di Lilly con Claudio. Anche la qualità e la quantità dei contatti intercorsi tra i due, ovvero tra Liliana e Claudio, che ci consegna la consulenza informatica, va in questa direzione”.

In effetti la perizia informatica ha stabilito che, nei medesimi periodi di tempo analizzati, ossia nei mesi prima della scomparsa della donna, Lilly avrebbe avuto il doppio dei contatti telefonici con Claudio rispetto a quelli avuti con Sebastiano. Su questo punto l’opinione pubblica è divisa: c’è chi crede che sia la prova di una relazione, c’è chi invece crede che possa essersi trattato solo di un’amicizia speciale in cui magari l’affezione avrebbe preso il sopravvento sulla realtà. Ma naturalmente sono solo congetture.

Sterpin smentisce tutto

Claudio Sterpin smentisce seccamente di essere stato lui il padre del bambino. A Ore 14 ha spiegato che all’epoca aveva una relazione con una donna di Modena, poi lasciata quando, l’1 luglio 1990, conobbe quella che sarebbe diventata sua moglie: “Dico sicurissimamente no, perché io in quel periodo non la frequentavo perché avevo un’altra. Posso assolutamente smentire”.

Sebastiano Visintin aveva raccontato dell’aborto agli inquirenti in una sit del 9 marzo 2022. Dice, alla trasmissione di Rai 2 di non ricordare la circostanza dell’intercettazione e di non sapere chi fosse il padre: “Non lo so, a distanza di tempo non so. Lilly non mi ha mai detto niente, non mi ha detto in maniera esplicita di chi fosse e io non ho chiesto”.

Le attese sul caso

Sulla questione della presunta gravidanza si è pronunciato anche il procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo, che a margine di un incontro con la stampa, nella quale ha invitato ad attendere gli esiti dei consulenti nominati, ha chiosato: “Non mi interessa nulla di questa cosa, non ha niente a che vedere con i reati e al di là di quello che ritengo doveroso da parte nostra”.

La verità resta questa: Liliana è scomparsa da Trieste la mattina del 14 dicembre 2021 ed è stata ritrovata cadavere tre settimane più tardi nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico giuliano, il corpo avvolto in sacchi neri.

La nuova autopsia del team medico legale nominato dalla procura, che si avvale della consulenza di Cristina Cattaneo, potrebbe dire qualcosa in più sulla data della morte. Si indaga per omicidio e sequestro di persona, dopo una lunga inchiesta per suicidio. Nessuno è stato però mai indagato, ma ci sono solo persone attenzionate.

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