Non si arresta lo strano fenomeno che in questi giorni sta dando molto da lavorare alle forze dell’ordine per risolvere il mistero legato al ritrovamento di importanti quantità di stupefacente sulle spiagge. Anche questo pomeriggio, in provincia di Agrigento è stato rinvenuto un altro pacco contenente droga e, nello specifico, hashish. Ben 40 chili di sostanza stupefacente contenuta dentro un involucro, a sua volta tutto imballato da nastro adesivo, per garantirne una maggiore protezione. Il ritrovamento è stato fatto dai poliziotti della sezione volanti della questura e dagli agenti del commissariato frontiera di Porto Empedocle. Il grande pacco è stato trovato nella spiaggia di Realmonte, vicino la Scala dei Turchi, sotto un noto locale.
Il ritrovamento è avvenuto a distanza di pochi giorni da precedenti simili episodi il primo dei quali è avvenuto giorno 1 gennaio scorso nelle spiagge di San Leone. In questo caso, una telefonata anonima ha avvisato la polizia della presenza della scatola in mare. I controlli eseguiti dagli agenti hanno portato alla luce la presenza di 30 chili di hashish suddivisa in 150 confezioni. La misteriosa scoperta, a sua volta è stata preceduta da un altro ritrovamento di sostanza dello stesso tipo a novembre, nel mare empedoclino. Sulla vicenda sta indagando la procura di Agrigento. Al momento, la pista seguita sarebbe quella relativa all’abbandono di droga sul mare da parte dei pescherecci per evitare problemi legati ai controlli.
Il mistero diventa sempre più fitto se si pensa che lo stesso fenomeno in questi giorni è stato registrato sulle coste di Trapani. L’ultimo episodio è avvenuto soltanto ieri. Anche in questo caso una telefonata anonima ha avvisato il 112 della presenza in mare di uno strano pacco. La scatola è stata trovata a Marsala nella località “Sbocco” dai carabinieri unitamente al personale della locale capitaneria di porto. Al suo interno vi erano 30 kg di hashish, suddivisa in 600 piccoli panetti da 50 grammi ciascuno. Appena pochi giorni prima la stessa quantità e tipologia di sostanza stupefacente era stata ritrovata sulla spiaggia di Marinella di Selinunte. Partendo sempre da una segnalazione anonima, i militari si sono precipitati sul posto rinvenendo il solito pacco. In tutti i casi in questione, la droga è stata sottoposta a sequestro.
Un fenomeno al quanto strano e dai connotati del tutto particolari per il quale si sta cercando di fare chiarezza. Le indagini procedono su due fronti diversi: da un lato le coste agrigentine e da un altro quelle del trapanese.
Due fenomeni analoghi per i quali si vuol capire se vi sia dietro la stessa matrice, un nesso che leghi tutti i ritrovamenti fin ora effettuati. Non si esclude che altri casi simili possano ancora verificarsi nei prossimi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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