
Non si spengono la polemiche sul caso della morte del tunisino colto da malore durante un fermo di polizia ad Empoli. L'uomo è deceduto dopo un malore mentre si trovava ammanettato perché poco prima aveva avuto alcuni atteggiamenti violenti contro un negoziante indiano. Proprio su questo episodio è intervenuto ieri il ministro degli Interni, Matteo Salvini: "Totale e pieno sostegno ai poliziotti che a Empoli sono stati aggrediti, malmenati, morsi".
E oggi il ministro nel corso di una diretta Facebook è tornato sul caso e ha aggiunto: "Se i poliziotti non possono usare le manette, che fanno, offrono cappuccio e brioche?". All'Adnkronos ha invece parlato la sorella di Stefano Cucchi, Ilaria: "Dava in escandescenza? Questi fatti sono tutti uguali e sappiamo già come andrà a finire. La quarta sezione della Cassazione dirà che non c'è nessun colpevole". Insomma la morte del tunisino di certo continuerà ad alimentare polemiche.
Sul caso è intervenuto anche il Luigi Manconi, direttore dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali: "La vittima aveva, oltre che le manette ai polsi, le caviglie legate e si trovava, di conseguenza, in una condizione di totale incapacità di recare danno ad altri e a sé. Come è potuto accadere, dunque, che in quello stato abbia perso la vita e che non sia trovato modo di prestargli soccorso?".
Ebbene, ogni volta, ti facevano capire, con un simpatico gesto del mitra, di stare ad almeno un metro e mezzo dal collega che perquisiva.
Andando ad aprirgli il cassettino del cruscotto, non faccio in tempo ad allungare la mano, che me la spostano con la punta del mitra. Facciamo da soli.
Vuoi fare lo spiritoso? Cambia interlocutore.
Spero, ammetterai d'essere andato oltre il buongusto e chiedere, prontamente, scusa.
Ma, poi, perché servire su un piatto d'argento agli avversari il motivo per passare dal torto alla ragione?
La parità di trattamento è il contrario della discriminazione, riguarda i diritti umani e non è un concetto di sx o di dx.
@Eddie02- Sono del parere che la polizia non deve picchiare nessuno, ma le manette le può mettere, se no che polizia è. E poi sappia che trattare con i tossici, è difficile e complicato, ci vorrebbe del personale specializzato. Loro non hanno più un nome, una personalità, ma sono schiavi totalmente dell'eroina o che altro ed il loro nome e la loro personalità si chiama eroina-cocaina etc. Ecco la polizia sbagliò,a non affidare Cucchi a personale specializzato nel trattare tossici. Io ho conosciuto il problema e so di che parlo.
LONG LIFE TO SALVINI
Meglio morire subito che entrare e uscire dalla galera !"
Con Salvini ,niente risarcimento "come successe con il tossico fratello della cucchi prossima eroina dei comunisti Italiani.
ci ha spiegato, come sempre, lo svolgimento, e qualche altro pidocchioso, ci indica come non farsi male col cxxo degli altri.
Non hanno capito che di delinquenti nostrani ne abbiamo gia' a sufficienza, e non abbiamo ne' voglia, ne' tempo, ne' mezzi per accarezzare, con calma, sempre e comunque il merdume importato che ci troviamo attorno, diventata ordinaria follia culturale.