"I dati di oggi sono un po' in chiaroscuro. Oggi però è più il chiaro dello scuro, anche se non si può cantare vittoria". Lo ha annunciato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso di un video su Facebook sull'emergenza coronavirus.
L'assessore ha spiegato che i casi positivi in Lombardia "sono saliti a quota 27.206, 1.691 più di ieri quando erano 3.200. C'è quindi un dimezzamento della crescita. I ricoveri in ospedale crescono a 9.439, 1.181 più di ieri, a cui si aggiungono i pazienti in terapia intensiva, che sono arrivati a 1.142, 49 più di ieri. I letti di terapie intensiva sono arrivati quasi a 1.300. Ma ci sono anche i dimessi che sono arrivati a 5.800 circa. I decessi sono arrivati a quota 3.456 (+361) mentre ieri si era registrato il record negativo di 546 in un giorno".
Sono in calo i contagi delle province. In particolare, a Bergamo sono in totale 6.216 i Covid positivi, 347 più di ieri, "il numero si è dimezzato - ha commentato Gallera - rispetto ai 715 di ieri". In calo anche Brescia dove si registrano 5.317 i malati, 289 più di ieri ma in calo rispetto ai 380 di due giorni fa. In provincia di Cremona sono 2.895, nel Comasco 510, 60 più di ieri, nel Lecchese sono aumentati di 54, nel Lodigiano di 79, con 1.772 contagiati in tutto. A Milano città e in provincia l'aumento dei contagi rallenta. Secondo quanto comunicato dall'assessore Gallera, oggi i positivi nella Città metropolitana sono 5.096, +424 rispetto a 24 ore fa. Ieri l'aumento era stato di 868. In città, poi, i casi sono arrivati a 2.039, con un incremento di 210 (mentre ieri di 279). Sono dati che "ci fanno ben sperare", ma bisogna aspettare martedì per vedere se saranno confermati e per parlare di "controtendenza".
Gallera ha fatto il punto sull'ospedale in Fiera. "Abbiamo fatto un sopralluogo alla Fiera e i lavori in quella grande area procedono con rapidità, un domani potrà servire non solo alla Lombardia ma anche al Paese - ha dichiarato -. La situazione è molto complicata, molto difficile, ma oggi il sistema riesce a dare una risposta". L'assessore ha poi spiegato che sono in arrivo i "53 medici e infermieri cubani che saranno destinati a Crema: sarà un grande sollievo per un ospedale che sta affrontando un momento difficile, anche se negli ultimi due giorni il direttore generale mi ha detto che l'afflusso si è ridotto".
Inoltre, ha aggiunto Gallera, "abbiamo avuto notizia di un accordo per far arrivare un gruppo di medici russi, secondo intese prese dal Governo". "Questa - ha concluso l'assessore -è diventata la battaglia di tutti, oggi in giro non c'era nessuno. La nostra determinazione da qui a breve sarà ripagata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.