Coronavirus, per la prima volta cala il dato degli attualmente positivi

Il bollettino sull'emergenza coronavirus: nelle ultime 24 ore sono guarite 1.822 persone. 454 le vittime. Da un mese mai così pochi i ricoverati in terapia intensiva

Coronavirus, per la prima volta cala il dato degli attualmente positivi

Per la prima volta dall'inizio della diffusione del coronavirus in Italia, il numero di persone attualmente positive cala. Al momento, i positivi nel Paese sono 108.237 con un decremento di 20 unità. "Oggi è molto importante per la prima volta una diminuzione negli attualmente positivi. È la prima volta che vediamo il segno meno, è un segnale estremamente incoraggiante", ha dichiarato Luca Richeldi, pneumologo del Gemelli e membro del Comitato tecnico-scientifico.

Prosegue il calo della pressione sugli ospedali. Ad oggi, in terapia intensiva si contano 2.537 pazienti, 62 meno di ieri. "Il dato sulle persone in terapia intensiva è il più basso da un mese a questa parte", ha commentato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Scende anche il dato sui ricoverati con sintomi che hanno raggiunto quota 24.609 persone (-127). 80.758 persone, pari al 75% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Resta ancora alto il numero dei guariti: oggi si registrano altre 1.822 unità che fanno salire il totale a 48.877 (ieri +2.128).

I decessi scendono ancora sotto le 500 unità: nelle ultime 24 ore sono morte 454 persone (ieri le vittime erano 433) che portano il totale a 24.114. "Il numero dei deceduti ci deve far pensare che la battaglia non è vinta, siamo forse in una relativa tregua ma non è il momento di abbassare la guardia. I decessi sono l'ultimo parametro a normalizzarsi , ma il fatto che negli ultimi quattro giorni abbiamo avuto comunque un numero a decrescere ci dice che c'è un trend in calo anche su questa voce", ha continuato Richeldi. Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Italia, il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) ha raggiunto quota 181.228 (+2.256 rispetto a ieri). Oggi sono stati fatti 41.483 tamponi (ieri 50.708).

Sulla plasmaterapia, poi spiegato Richeldi, "a breve avremo risposte più confortanti e più sicure. Per ora è una delle speranze nel trattamento di questa malattia. È un approccio riconosciuto e potenzialmente efficace ma non abbiamo ancora una risposta definitiva perché è passato troppo poco tempo" dal suo utilizzo su malati Covid-19. Poi ha aggiunto: "La terapia con il plasma è una pratica medica in atto da moltissimi anni. Sono in atto delle sperimentazioni: Aifa le sta visionando. Per ora è una delle speranze aperte nella cura di questa malattia".

Lombardia

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Lombardia sono stati registrati 66.971 casi, con 735 positivi in più rispetto a ieri quando l'aumento sul giorno precedente era stato di 855. I ricoverati sono 10.138, 204 in meno rispetto a ieri. In terapia intensiva ci sono 901 pazienti, 21 in meno rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore in regione si sono registrati 163 decessi che portano il totale delle vittime a 12.376 (ieri sono state 163). "Stiamo vedendo i risultati dell'impegno dei lombardi. I comportamenti individuali sono decisivi nella lotta contro questo killer ed è fondamentale che ognuno continui a comportarsi così anche nell'ottica della riapertura graduale", ha commentato l'assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini.

Nella provincia di Bergamo i casi di coronavirus sono arrivati a quota 10.738. Rispetto a ieri, la crescita è di 49 unità. A Brescia invece si sono accertati 58 nuovi casi e il totale è arrivato a 12.004. Nella provincia di Milano i positivi sono 16.112, 287 più di ieri quando si erano registrati 279 casi sul giorno precedente. In città i casi sono saliti a quota 6.709 (+160, mentre ieri l'incremento era stato di 128).

Lazio

"Oggi registriamo un dato di 60 casi di positività in continua discesa sia nei numeri assoluti che nel trend che è in frenata al 1%. Una giornata simbolica: proprio oggi quando viene dimessa, dopo la riabilitazione fatta al San Filippo Neri, la coppia dei coniugi di Wuhan, registriamo il dato più basso dal 12 marzo".

Lo ha annunciato l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "I guariti - ha poi aggiunto - salgono di 8 unità per un totale di 1.101, e stesso numero di decessi (8) nelle ultime 24 ore".

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