Detenuta uccide i figli: "I miei bimbi sono liberi. Ora sono in Paradiso"

La detenuta killer rompe il silenzio. Il suo avvocato spiega che la donna era consapevole del suo gesto choc

Detenuta uccide i figli: "I miei bimbi sono liberi. Ora sono in Paradiso"

"Ho liberato i miei bambini, adesso sono in paradiso". A dire quest parole choc è la detenuta tedesca di origine georgiana che ieri nella sezione femminile del carcere di Rebibba ha ucciso i suoi due figli scaraventandoli per le scale. Parole che gelano il sangue ma che la donna ha pronunciato davanti ai magistrati e al suo difensore.

L'avvocato Andrea Palmiero ha potuto incontrare la donna, in arresto in flagranza di reato, nel reparto di psichiatria dell'ospedale Pertini dove si trova. Al penalista, la detenuta detesca è apparsa cosciente del terribile gesto compiuto. "Sapevo che ieri era in programma l'udienza davanti ai giudici del riesame che dovevano discutere della mia scarcerazione - ha spiegato la donna -. Ma intanto ho liberato i miei figli".

La donna era finita in carcere il 28 agosto scorso a Roma perché trovata in possesso di 10 chilogrammi di marijuana. Prima del raptus omicida non aveva dato particolari segni di squilibrio. La sua scheda non riportava particolari problemi psicologici né episodi di aggressività o autolesionismo. Poi la tragedia.

Intanto, la Procura di Roma ha lanciato un appello per rintracciare al più presto il padre dei bimbi, di cui non si ha notizie da tempo. È necessario, infatti, il consenso dell'uomo perché si proceda all'espianto degli organi del bimbo a cui oggi è stata decretata la morte cerebrale. Il Guardasigilli ha sospeso la direttrice della casa circondariale femminile, Ida Del Grosso, la sua vice Gabriella Pedote e la vicecomandante del reparto di Polizia Penitenziaria, Antonella Proietti.

E ora, la detenuta

dovrà fare i conti con l'accusa di duplice omicidio: sarà il gip nelle prossime ore a pronunciarsi sulla richiesta di convalida inoltrata dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pm Eleonora Fini.

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Avatar di VittorioMar VittorioMar
20 Set 2018 - 08:53
...ma non è strano detenere in un carcere italiano una tedesca a scontare una pena con figli di padre nigeriano,invece che in Germania ?? le carceri tedesche sono meno esposte a indagini Umanitari e sono nella UE: PERCHE' IN ITALIA ???
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Avatar di RedNet RedNet
19 Set 2018 - 20:03
meglio il corriere che il giornale, qui ne dicono tante di storte
Avatar di Gianfranco Robert Porelli Gianfranco Robert Porelli
19 Set 2018 - 20:29
Il gesto disperato della povera donna induce a pensare che il padre delle due innocenti vittime, non solo non abbia voluto proteggere la madre dei suoi fugli, ma addirittura si sia servito di lei per nascondere la droga. I magistrati che l'hanno incarcerata devono proprio essere immaturi, cioé senza prole, né moglie, per non capire che una mamma di due bambini piccoli ha altro cui pensare che non il traffico di stupefacenti. Ovvio che cercasse i soldi a suo marito, che la teneva al di fuori da tutto.
Avatar di Leonida55 Leonida55
19 Set 2018 - 22:39
@RedNet - che azz vuoi? Nessuno ti ha invitato. Se sei comunista e non ti piace, fai un favore a tutti a levarti dai OO.
Avatar di seccatissimo seccatissimo
20 Set 2018 - 04:03
Terribile ! Veramente terribile !

Strano, non riesco a capirmi, non so il perché, ma provo una immensa pena per questa donna ! Doveva essere stata presa da una disperazione enorme, dolorosissima ed incontrollabile !
Avatar di VittorioMar VittorioMar
20 Set 2018 - 08:53
...ma non è strano detenere in un carcere italiano una tedesca a scontare una pena con figli di padre nigeriano,invece che in Germania ?? le carceri tedesche sono meno esposte a indagini Umanitari e sono nella UE: PERCHE' IN ITALIA ???
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