Uno scherzo finito? La mamma di Vincenzo, il 14enne napoletano finito in ospedale con gravissime lesioni all'intestino non ci sta, e lo dice chiaramente in un'intervista pubblicata questa mattina su Repubblica.
"Non è stato un gioco. Non lo deve dire nessuno. Quel ragazzo ha tentato di ammazzare mio figlio e chi era con lui è un vigliacco, perché non è intervenuto per aiutarlo". C'erano due coetanei con il 24enne che ha aggredito Vincenzo, seviziandolo con un compressore perché in sovrappeso.
L'accusa della madre non è molto differente da quelle mosse dalla giustizia. Chi ha maneggiato il tubo del compressore è ora accusato di tentato omicidio, mentre i due compagni potrebbero cavarsela con meno, se come sostengono hanno partecipato soltanto agli sfottò verbali contro la loro vittima.
A parlare ieri era stata la madre dell'aggressore, che pur riconoscendo "una enorme stupidaggine" e che chi l'aveva commessa dovrà pagare, aveva comunque definito le circostanze come un gioco: "Non è un tentato omicidio né altro - aveva detto -. Sono tutti bravi ragazzi che si prendevano in giro tra loro".
Questa mattina ha parlato anche lo zio di Vincenzo, che alla stampa ha raccontato che nessuno dei parenti degli aggressori è andato in ospedale a trovare il ragazzo. "Ci avrebbe fatto piacere - ha detto - ma da ieri non è venuto nessuno".
Sarebbero stati proprio i tre, secondo quanto la mamma ha raccontato a Repubblica, ad
avvisarla che il figlio era stato ricoverato in ospedale. "Lui non sa quello che è successo - dice -. Non gliel'ho spiegato. Gli ho solo detto che l'hanno operato perché aveva l'aria nella pancia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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